Arce – Sopralluogo sulla presunta scena del crimine, oggi ad Arce, da parte della corte d’assise di Cassino dinnanzi alla quale si sta svolgendo il processo per l’omicidio di Serena Mollicone.
Ventuno anni dopo la morte della studentessa di Arce avvenuta il primo giugno 2001, la corte presieduta dal giudice Massimo Capurso si ritrova nella ex caserma dei carabinieri dove, secondo l’accusa, la ragazza, nel corso di una lite negli alloggi del maresciallo Franco Mottola, allora comandante della stazione, venne colpita e, dopo l’impatto con lo spigolo di una porta, creduta morta, imbavagliata e legata.
L’omicidio di Serena Mollicone
Qui bavagli la soffocarono e il suo corpo venne ritrovato due giorni dopo nel boschetto dell’Anitrella. Per quel delitto, sono sotto processo, oltre all’ex comandate, anche il figlio Marco, la moglie Annamaria, i carabinieri Vincenzo Quatrale e Francesco Suprano.
Il processo
Il processo volge al termine e, ascoltati gli ultimi testimoni, si procederà con le richieste del pm, le arringhe difensive e la sentenza entro i primi dieci giorni di luglio. Prima di allora, però, i giudici togati e la giuria popolare hanno visitato personalmente i luoghi descritti nel corso del dibattimento dai testimoni.
Ermanno Amedei
foto Antonio Nardelli