Sarà inaugurata domenica 10 luglio, nel Museo ‘Académie Vitti’ di Atina, la mostra “DonnePrime” di Fabio Carmignani curata da Roberto Capitanio e patrocinata dall’Amministrazione Provinciale di Frosinone nell’ambito del progetto “Provincia Creativa”. Proseguono così le esposizioni ‘I grandi Maestri dell’Arte Contemporanea raccontano la Provincia di Frosinone’, che hanno già visto esporre dapprima Bruno Donzelli e soltanto qualche mese fa Alberto Gallingani.
Diplomatosi con la maturità artistica, tra le mostre più importanti di Carmignani spiccano quelle tenute nel Chiostro della Chieda S. Domenico di Pistoia, al Palazzo di Giustizia di Prato, al Villaggio Olimpico di Torino, ma anche alla Galleria Nazionale del Vastmaland di Stoccolma. Dunque alla GAMC di Viareggio, al MART di Rovereto, al Museo del 900 di Firenze. E tanti altri luoghi, da Roma a Venezia, fino ad arrivare a Tokio.
Le opere saranno in mostra per tutta l’estate, fino al prossimo 28 agosto negli spazi del museo dedicati alle esposizioni. Sarà proprio l’artista pistoiese, legato alla grande tradizione della pittura toscana, a “leggere” tramite le sue opere le testimonianze, i disegni, le fotografie conservate nel Museo ‘Académie Vitti’.
“Siamo di fronte all’immersione in un mondo real-fantastico dove gli oggetti sono sospesi fra vero e falso – recensisce il critico Alberto Gavazzeni – Così i suoi dipinti, cromaticamente ricchi e vivaci, sono diventati il frutto di una sintesi fra il rigore dell’astrattismo geometrico ed un flusso più libero delle linee”. Come era libero lo spirito di Maria Vitti, cui è dedicato il Museo di Atina della famiglia Erario. La storia vera e dimenticata di una donna italiana che dalla Ciociaria emigrò a Parigi alla fine dell’Ottocento. Intelligenza, determinazione, coraggio e un’impresa da tentare ad ogni costo: fondare un’accademia di belle arti per sole donne. La scuola nacque nel 1890, ed ebbe come primo insegnante Paul Gauguin. Celebrata recentemente in un libro di grandissimo successo intitolato proprio “Madame Vitti”, di Cosentino e Dodaro.
Le opere in mostra, lo ricordiamo, sono selezionate dal curatore Roberto Capitanio che presenzierà insieme all’artista ed alle autorità al vernissage in programma per le 18 di domenica.
“Ancora un evento di altissimo livello – commentano dalla Provincia Antonio Pompeo e Luigi Vacana – Provincia Creativa’ prosegue così un percorso artistico di innegabile valore, che da anni ormai contraddistingue l’offerta culturale del nostro Ente. Continuiamo a diffondere bellezza avvicinando i cittadini a tutte le forme dell’arte raccontando le meraviglie della nostra terra: luoghi di grande suggestione, ma anche personaggi dall’innegabile valore in ogni campo. Valorizzare tutto questo attraverso la Cultura è il modo migliore per far conoscere il territorio e richiamare turisti e visitatori che ancora non hanno avuto il piacere di ammirarne la bellezza e il fascino senza tempo della Ciociaria”.
Con questa rassegna prosegue spedita la mission dell’Amministrazione provinciale di accendere i riflettori sulle eccellenze di cui è ricca la nostra terra e sull’eredità che si vuol trasmettere alle generazioni future in tutta la sua valenza artistica e culturale.