Sono partiti ieri i lavori per la riqualificazione del Bosco Vandra, polmone verde cittadino situato al confine tra il territorio comunale di Cassino e quello di Rocca d’Evandro.
Un intervento, finanziato da un fondo della regione Lazio di circa 100mila euro, che trasformerà l’area in un grande parco pubblico di circa 42 ettari, andando ad arricchire un patrimonio naturale e paesaggistico, per lungo tempo abbandonato, nella parte più periferica della nostra Città.
“C’è grande soddisfazione per questo risultato – ha commentato il sindaco Enzo Salera – che finalmente e, aggiungerei, concretamente, realizza ciò che per molti anni i cittadini hanno atteso invano. La nostra intenzione è quella di creare uno parco per tutti, per visitatori, sportivi, famiglie. Vogliamo che diventi un nuovo punto di interesse, naturalistico e turistico, sulla mappa della nostra Città”.
“Del piano di riqualificazione e valorizzazione se ne parla da almeno venti anni, ma nessuno, a parte la nostra amministrazione, è riuscito a realizzare alcunché nel bosco Vandra – ha ricordato la Presidente del Consiglio Comunale, Barbara Di Rollo,–E di questo ne andiamo orgogliosi. Entro 180 giorni, come previsto dal progetto messo a punto in questi mesi dagli uffici comunali, i lavori dovranno terminare, per restituire, in primis alle comunità di Cassino, uno spazio curato, bello, ma soprattutto fruibile”.
“Nel giro di pochi mesi i nostri concittadini, ma anche i residenti dei comuni limitrofi potranno godere di un parco aperto a tutti – hanno poi aggiunto i consiglieri comunali Fausto Salera e Tommaso Marrocco -. Una conquista importante per la Città, dove la valorizzazione delle risorse naturali, resta una delle stelle polari del nostro programma amministrativo. Non vediamo l’ora che le famiglie possano far visita al “nuovo” bosco Vandra al termine dei lavori: siamo certi che resteranno felicemente stupiti”.