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Presentato a Sant’Ambrogio il libro di Antonio Riccardi “L’Odissea di Angelo Riccardi dalla Grecia ai lager nazisti”

Sant’Ambrogio – Nella bella cornice del centro storico di Sant’Ambrogio, paese natio di Angelo Riccardi, si è tenuta la presentazione del libro del prof. Antonio Riccardi “L’Odissea di Angelo Riccardi dalla Grecia ai lager nazisti”, alla presenza di un folto pubblico attento ed interessato. Il libro illustra la storia, narrata sotto forma di racconto, di un giovane finanziere che durante la seconda guerra mondiale fu inviato come occupante in Grecia, a Kato-Almirì, Corinto.

Dopo l’armistizio dell’8 settembre fu nascosto ai tedeschi con un gesto di grande umanità e amicizia dalla famiglia Kollias, ma sfortunatamente fu preso prigioniero e deportato nei lager nazisti in Germania dove dovette affrontare ogni sorta di sofferenze e umiliazioni, perché non aderì e non collaborò col nazi-fascismo. Fu uno dei circa seicentomila IMI deportati utilizzati come schiavi in lavori coatti. La manifestazione è stata organizzata dall’ASDOE, Associazione Docenti Europei, sede di Cassino, nell’ambito del progetto “Per mantenere viva la memoria”, con il patrocinio di: Centro Documentazione e Studi Cassinati APS, ANFI sez. Cassino, Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale, comune di Corinto (Grecia), comune di Sant’Ambrogio sul Garigliano e della Regione Lazio. Il Sindaco di Sant’Ambrogio, avv. Sergio Messore, ha voluto esprimere apprezzamento e gratitudine all’autore concittadino per il libro pubblicato che è un lodevole servizio alla memoria e deve essere da stimolo per le nuove generazioni a conoscere le vicende passate e le sofferenze di persone del territorio. Ha voluto anche esprimere, a nome della comunità ambrosiana, entusiasmo per l’opera di Antonio Riccardi, dove la figura del giovane finanziere Angelo “Non è quella di un militare occupante in Grecia, ma di un autentico testimone di valori quanto mai attuali di fedeltà alla patria e di pace, senza remore e senza ripensamenti”. Auspica inoltre che tra la comunità di Sant’Ambrogio e quella di Corinto nasca un rapporto di amicizia e collaborazione anche dal punto di vista istituzionale.  In videoconferenza è intervenuto anche il vice-sindaco della città di Corinto, prof. Giannis Gkezerlis che ha portato i saluti da parte degli abitanti di Kato-Almirì e che ha espresso il rammarico di non essere presente personalmente a S.Ambrogio, ma di essere molto vicino con il cuore a tutta la comunità molto ben rappresentata nella piazza.  Ha sottolineato inoltre che Angelo, a Kato-Almirì è ancora ricordato perché era stimato e amato da tutti, in quanto aveva mostrato l’umanità e non il volto crudele della guerra, per questo è rimasto nella memoria degli abitanti greci. Il Luogotenente Marcello Fargnoli si è soffermato sul sacrificio dei finanzieri in Grecia e sulle dolorose tappe della prigionia in Germania del finanziere Angelo Riccardi. Il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale prof. Marco Dell’Isola nel suo intervento ha voluto mettere in evidenza il valore fortemente educativo del libro in quanto rappresenta la storia di un giovane travolto, contro la sua volontà, dagli eventi della guerra ma sempre rispettoso dell’amicizia e dell’amor di patria. Il testo, ha continuato il Rettore, è una manifestazione tangibile del coraggio della scrittura che fissa i valori della civiltà, pur nella narrazione delle tristi vicende del secondo conflitto mondiale e per l’Università è doveroso essere presenti in queste lodevoli iniziative sul territorio. L’intervento del dott. Gaetano de Angelis-Curtis ha voluto rimarcare le conseguenze che i militari italiani subirono dopo l’8 settembre del 1943 con gli eccidi e le deportazioni nei campi di prigionia e ha riassunto alcune vicende narrate nel libro che testimoniano valori di umanità e di solidarietà. Infine l’autore prof. Antonio Riccardi, si è soffermato su delle toccanti vicende verificatesi sia in Grecia, che nei lager nazisti in Germania dove si viveva senza rispetto della dignità umana e in condizioni ai limiti della sopravvivenza. L’autore ha voluto sottolineare l’attualità di tutta la storia narrata che si presenta come un messaggio sempre vivo per coltivare la memoria. Il prof. Antonio Riccardi ha espresso l’auspicio che il libro sia letto soprattutto dai giovani in modo da poter far tesoro degli insegnamenti presenti in esso.  All’evento ha partecipato commossa anche Annunziata Miele, figlia di Luigi compagno di prigionia di Angelo Riccardi. Il bravissimo attore-doppiatore Sergio Paglioli nel corso della manifestazione ha effettuato con grande intensità delle letture tratte dal testo, emozionando il pubblico. Era accompagnato al pianoforte dal M° Suraya Zaidi e al violino dal M° Tiny Sordellini. Al termine della serata è stato presentato il video del Coro ASDOE del commovente brano “Canto dell’Internato”, testo di Antonio Riccardi, musica M° Mauro Niro. La manifestazione è stata condotta e moderata con professionalità dalla prof.ssa Gabriella Latempa vice presidente ASDOE.

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