Pontinia – Francesco Zampierollo era in grado di intendere e di volere, secondo la procura di latina, quando ha aggredito a colpi di pugni Enrico Tamburrino morto alcuni giorni dopo a causa delle ferite riportate.
Per questo gli agenti della squadra Mobile di Latina, su disposizione della stessa procura pontina, hanno arrestato il 76enne con l’accusa di omicidio preterintenzionale. I fatti si riferiscono, secondo una ricostruzione fatta dagli inquirenti, alla mattina del 14 Maggio 2021, allorquando la vittima, ospite da pochi giorni presso una Rsa di Pontinia, era stata aggredita con diversi pugni al volto, senza alcun motivo apparente, da un altro paziente, ospite psichiatrico della stessa struttura; a seguito di tale aggressione Tamburrino è stato ricoverato con diverse fratture presso l’ospedale Santa Maria Goretti, dove è morto il successivo 27 Maggio.
Le indagini coordinate dalla Procura di Latina hanno permesso di ipotizzare che Zampierollo era capace di intendere e di volere anche al momento dei fatti; gli ulteriori approfondimenti investigativi, almeno in termini di gravità indiziaria, hanno evidenziato che l’indagato aveva avuto un atteggiamento aggressivo fin dall’ingresso nella Rsa e qualche settimana prima dei fatti aveva manifestato un comportamento analogo a quello avuto con la vittima.
Ermanno Amedei