È prevista in tarda serata di oggi a Cassino la sentenza per il processo relativo all’omicidio di Serena Mollicone, la studentessa di Arce uccisa il 1 giugno 2001. A rischiare 30 anni di carcere è l’ex maresciallo ed ex comandante della stazione carabinieri di Arce Franco Mottola.
La pubblica accusa ha sollecitato per il figlio Marco una condanna a 24 anni, mentre per la moglie Annamaria 21 anni. 14 anni, invece sono stati chiesti per il maresciallo Vincenzo Quatrale e 4 anni per l’altro carabiniere Francesco Suprano. “Abbiamo tanto aspettato questo giorno. Speriamo che papà sia con noi”. Lo ha detto entrando in aula di corte d’assise a Cassino, Consuelo Mollicone, la sorella di Serena.
Una udienza iniziato a con un colpo di scena della procura che ha chiesto di ascoltare un ultimo testimone. Si tratta del parrucchiere di Arce che, in uno scambio di battute su Facebook con il criminologo Carmelo Lavorino che postava foto di Marco Mottola imputato nel processo, racconta di essere stato lui a colorare i capelli a Marco prima dell’omicidio, e poi di averglieli tagliati il giorno del funerale. Un dettaglio che permetterebbe, secondo l’accusa, di fare valore ad alcune testimonianze che riferiscono di aver visto un ragazzo con i capelli tinti insieme a Serena il giorno della scomparsa. La corre si è riunita in camera di consiglio e la sentenza è prevista per questa sera.