Inaugurata la “nuova” piazza Diamare, ma senza percorsi per non vedenti
22 Ottobre 2022CASSINO – Si è svolta questo pomeriggio la cerimonia di inaugurazione di piazza Diamare, alla presenza delle Autorità civili e religiose, del sindaco, dei consiglieri e degli assessori del comune di Cassino, ma soprattutto di molti cittadini di Cassino. Proprio a loro il sindaco aveva inviato l’invito più accorato ad essere presenti alla festa per il nuovo look dei questa parte della Città, atteso da troppo tempo e che finalmente ha visto la sua concreta realizzazione. Si tratta di un primo step del progetto di riqualificazione urbana e di pedonalizzazione del centro cittadino, come è stato sottolineato negli interventi. Un progetto che ha avuto un iter lungo e complesso, ma che questo pomeriggio ha visto la sua concreta realizzazione con piazza Diamare. Suggestivo il colpo d’occhio che questa ha fornito ai tanti cassinati presenti. Incantevoli ed emozionanti, con l’avanzare della sera, i giochi di luci e d’acqua offerti dalle fontane posizionate. Del resto si tratta un sensibile e vistoso miglioramento che piazza Diamare ha avuto con il restyling realizzato. Giustificati i consensi e gli elogi di tanti cittadini espressi attraverso i social già nei mesi scorsi. Un progetto da seicentomila euro in buona parte finanziato dalla Regione (429mila euro) e dalle casse comunali (171mila euro). Un primo step dell’intero progetto che vedrà, nei primi mesi del 2023, la pedonalizzazione di corso della Repubblica e per il quale è già stato finanziato oltre un milione di euro.
Certo non è tutto oro quel che luccica, la location inaugurata questa sera, qualche pecca ce l’ha e non di poco conto. Se tanti cittadini potranno godere della nuova piazza Diamare, ce ne saranno anche molti altri che non potranno farlo, almeno in modo autonomo e senza ostacoli. Si tratta dei disabili, di quella parte di loro affetti da disabilità visiva. Una carenza non certo trascurabile, visto che non sono stati previsti e posizionati i percorsi necessari ai non vedenti di muoversi sull’intera piazza. Si tratta di una mancanza progettuale, di controllo e di autorizzazioni non certo marginali e trascurabili. Del resto la normativa in vigore sulla progettazione priva di barriere ed accessibile a tutti è estremamente rigorosa e precisa in materia. Una “distrazione” grave, non solo per il mancato rispetto delle disposizioni di legge, ma per aver privato questi cittadini più fragili, di poter usufruire in modo pieno ed autonomo l’intera opera. In altri termini di avere quella normale “vita di relazione”, principio cardine dell’intera legislazione in favore delle disabilità di cui troppo spesso ci si dimentica.
Qualcuno ha sottolineato che accanto ai cittadini entusiasti del nuovo look di piazza Diamare, ci siano sempre i soliti “rosiconi”, quelli sempre pronti a criticare tutto. Osservazione giusta e certamente veritiera. Questa volta a protestare e a rosicare sono quella parte di cittadini, non vedenti, che hanno tutto il diritto di farlo.
C’è da augurarsi e sperare che questa lacuna sia colmata e vi si ponga rimedio immediatamente, trattandosi di situazione intollerabile per una città civile e moderna come Cassino, o che almeno vuole esserlo.