Protagonista di una notte particolare un operaio di 42 anni. Era stato arrestato giovedì sera dai carabinieri di Cassino per resistenza a pubblico ufficiale.
Fermato al centro della città, ha mostrato segni tipici di alterazione per l’assunzione di alcol. É fuggito in auto e, dopo un pericoloso inseguimento, é stato raggiunto e bloccato.
Portato in caserma si é rivestito d’autorità pronunciando il classico “lei non sa chi sono io“ minacciando i carabinieri di farli trasferire in Aspromonte. Oggi, assistito dagli avvocati dello studio Salera, dopo la convalida dell’arresto, accogliendo la richiesta dei difensori, é stato rimesso in libertà. Il Giudice Antonio Falchi Delitala ha fissato al primo dicembre la celebrazione del giudizio con rito direttissimo.