Ancora una sconfitta casalinga per il Basket Atina, nella prima giornata di ritorno del torneo di Promozione, rimediata contro Academy Terracina per 81 a 63. Un match che ha evidenziato le carenze già evidenziate dalla formazione di coach Vassalli. Le tante assenze sono certamente la causa principale delle prestazioni deludenti della formazione sannitica. Ancora qualche distrazione di troppo in fase difensiva e gli errori in fase di realizzazione hanno penalizzato la prestazione dei ragazzi. “Una partenza lenta, soprattutto nella metà campo offensiva, hanno contribuito – secondo l’analisi di Vassalli – a concedere il vantaggio iniziale a Terracina. Resta, tuttavia, importante una ripresa della squadra nel secondo quarto che ci ha portato a chiuderlo in vantaggio e ha lasciato ben sperare in un epilogo diverso. Concediamo troppo in difesa – conclude Vassalli – e di fronte alle difficoltà diventiamo impalpabili”.
La pausa, infatti, non ha portato bene ad Atina, al rientro in campo le forzature e una difesa distratta hanno accentuato il vantaggio degli ospiti, divenuto troppo largo e non più recuperabile. Certo le deludenti prestazioni lasciano un po’ di amaro in bocca, ma ci sarà tempo ancora per recuperare. È fiducioso, il presidente Nino Torcinaro e lo dice a chiare lettere: “Certo siamo in difficoltà, non vi è dubbio, ma – era prevedibile che gli infortuni e la rosa di atleti ridotta, ci penalizzano non poco. Siamo fiduciosi e vicino alla squadra in questo momento di difficoltà. Siamo consapevoli – prosegue il presidente Nino – che la squadra vada rinforzata, ma sapevamo anche la difficoltà del torneo che andavamo a giocare. Sapevamo che sarebbe stato difficile, impegnativo e, per noi, che ci affacciavamo, da matricole, ad un campionato così importante le difficoltà non sarebbero mancate, soprattutto per la rosa di atleti così limitata. Ci sarà sicuramente per recuperare”.
Ora per tutti, Dirigenti e sostenitori, è importante continuare a sostenere la squadra e, sicuramente, i risultati positivi cominceranno a tornare, i prossimi incontri potranno vedere un’inversione di tendenza. Forza “Guerrieri”!