Viterbo – Venticinque stranieri risultavano conviventi nello stesso bilocale nel centro di Viterbo. In realtà, gli agenti della questura hanno accertato che le residenze erano fittizie e servivano unicamente per ottenere il permesso di soggiorno in Italia.
Per questo un 51enne egiziano, l’unico vero residente nel monolocale, è stato denunciato dagli agenti della Squadra mobile per aver stipulato false cessioni di fabbricato.
Le indagini sono scattate poco prima delle festività natalizie, quando gli operatori dell’ufficio Immigrazione della questura di Viterbo si sono accorti di una strana concomitanza di più domande di permesso di soggiorno presentate da quattro egiziani e un pakistano, tutte presso la stessa abitazione.
Gli accertamenti svolti dagli agenti della squadra mobile hanno permesso di verificare che nello stesso bilocale dell’unico residente ufficiale, l’egiziano indagato, avevano dichiarato domicilio gli altri cinque stranieri, anche questi tutti denunciati.
E’ al vaglio degli inquirenti la posizione di almeno altri venti falsi inquilini, tutti formalmente domiciliati presso la medesima abitazione dell’uomo che, in base a quanto emerge dall’indagine coordinata dalla procura della repubblica presso il tribunale di Viterbo, avrebbe consentito l’ospitalità, solo formale, ad altri cittadini extracomunitari, previo compenso di circa 300 euro.