Minturno – La ricostruzione dell’omicidio e del tentato omicidio avvenuto il 7 marzo nell’hotel Nuova Terme Suio a Castelforte sembra poter cambiare in base al racconto di Miriam Mignano, la 31enne, unica testimone rimasta in vita.
La donna è ricoverata al policlinico Gemelli dopo essere stata colpita da alcuni colpi di pistola dal carabiniere Giuseppe Molinaro il quale, con la stessa arma, ha ucciso il direttore d’albergo Giovanni Fidaleo.
Cosa sia successo quel giorno a Suio lo sanno soltanto loro due che, invece di chiarirsi, si sono quasi ammazzati. Sul posto è stata ritrovata una spranga di ferro ed è stato ipotizzato che fosse impugnata dal direttore d’albergo. Resta da chiedersi a che scopo, se per difendere se stesso o la donna.
Tutte ipotesi su cui la procura di Cassino sta indagando mantenendo il massimo riserbo.
Ermanno Amedei