Weekend di regata nel Golfo di Napoli dove si è conclusa la manifestazione sportiva valida per il campionato Italiano off shore, “Vesuvio race”. Partenza nelle acque antistanti il porto di Marina di Stabia alle ore 12 e percorso ad anello interno alle isole di Procida, Ischia e Capri. Tre le regate diverse che hanno caratterizzato la Vesuvio Race: Vesuvio Race 70 miglia in cui gareggiavano le tre imbarcazioni dei circoli nautici del sud pontino: Loucura, Globulo Rosso e Ariele. Le altre Vesuvio Race Light che si sviluppava su un percorso di 40 miglia e Vesuvio Race Costal. Anche questa edizione è stata caratterizzata da venti medio leggeri che hanno condizionato i risultati favorendo sicuramente le imbarcazioni più leggere e veloci. Settanta miglia nautiche sulle acque che abbracciano le isole di Procida, Ischia e Capri e arrivo nel porto di Marina di Stabia. E’ l’incantevole scenario che ha fatto da sfondo alla quarta edizione della Vesuvio Race di vela, promossa dal Circolo Nautico Torre Annunziata, competizione entrata a pieno titolo nel calendario delle principali gare nazionali e che, quest’anno, ha visto al via una quarantina di equipaggi, in parte provenienti da fuori regione. Il successo nella categoria principale è andato all’imbarcazione Blue Oyster, dell’armatore Luca Scoppa, battente la bandiera del Reale Yacht Club Circolo Savoia. Ma lo spettacolo è stato garantito anche dalle altre sfide sui percorsi di 45 e 20 miglia nautiche. Oltre che, ovviamente, dai panorami delle isole, del Vesuvio e del monte Faito.
Nelle categorie C e D, ottima prestazione di Globulo Rosso timonata da Alessandro Burzi che con il suo seppur Piccolo Este 31 ha conquistato un bel secondo posto di classe C e D ed il quarto posto per Loucura di Federico Roncone appartenente l Circolo Nautico Caposele. Non è andata bene, invece, per l’altra barca del Circolo nautico Caposele, Ariele, di Alessandro Rossini che dopo un’ottima partenza ha visto subito la barca non navigare sui target penalizzata anche da un inconveniente tecnico. Alla boa di Procida, in assenza di vento, infatti, l’imbarcazione di Rossini, ha dovuto rimuovere la presenza di un corpo estraneo sul piede dell’elica. Una volta liberata l’elica la regata era ormai compromessa, ma l’equipaggio ha deciso di completare il percorso e affrontare l’impresa della navigazione notturna. Sebbene i forti venti del mattino all’altezza dei faraglioni di Capri abbiano permesso un leggero recupero, a poche miglia dall’arrivo, l’assenza totale di vento ha costretto l’equipaggio al ritiro. Resta, tuttavia, il forte impegno dell’equipaggio di Rossini che ha dimostrato grinta e determinazione, nonostante “l’incidente tecnico” in cui è occorso durante la prova lunga ed impegnativa. Al termine della “Vesuvio Race 2023” questo l’ordine d’arrivo nelle singole prove: Vesuvio Race ORC Overall 1° Blue Oyster (Ryccs); 2° Deneb (Sport Velico Marina Militare); 3° Nientemale (Lni Pozzuoli).
Vesuvio Race ORC A e B: 1° Blue Oyster (Ryccs); 2° Nientemale (Lni Pozzuoli); 3° Shirlaf (Cn Marina di Alimuri)
Vesuvio Race ORC C e D: 1°Deneb (Sport Velico Marina Militare); 2° Globulo Rosso YC Gaeta; 3° X Tension (Compagnia della Vela Salerno)
Foto di copertina: Di Fazio