Roma – Il presidente Angelo Camilli presenta, nella sede di Unindustria a Roma, la collezione di 20 tele in omaggio all’artista Michele Rosa, venuto a mancare nel 2021.
“Pittore originariamente figurativo-espressionista -si legge in una nota -, con l’intento nobile di testimoniare la realtà arcaica della sua terra, quella che ancora sopravviveva negli anni ‘50 e non ancora contaminata dalla modernità, ha narrato la dura realtà dei territori dimenticati della provincia nel dopoguerra. Il mutamento della sua pittura è divenuto strumento di indagine per testimoniare le profonde trasformazioni sociali e culturali degli anni ’60 e ’70. È approdato successivamente all’arte sperimentale con funzione prevalentemente liberatoria”.
A quest’ultima fase appartengono le tele che costituiscono patrimonio di Unindustria, permanentemente esposte nella sede dell’unione. Esse illustrano parte del percorso esplorato dall’artista tra il 1998 e il 2008 nel campo dell’astrazione materica e del concettuale per giungere al periodo delle commistioni astratto-figurative.
I quadri esposti di quest’ultima fase esprimono a pieno lo spirito di un artista dotato di una prepotente vitalità creativa, il cui sguardo, sempre proiettato al futuro, è intriso di profonda fiducia e ottimismo, mai rivolto al nostalgico passato.
Tutto ciò è reso esplicito e palese dalla vivacità dei colori delle sue tele, capaci di far vibrare intime emozioni e conferire a spazi architettonici ospitanti nuova vitalità e nuova aura.