LATINA – Matteo Sartori, in coppia con il compagno delle Fiamme Gialle, Luca Rambaldi, sulle acque del lago di Bled, conquista la medaglia d’argento europea nel canottaggio. Del resto “buon sangue non mente”. Undici anni fa era stato il papà Alessio, insieme a Romano Battisti, vinceva l’argento alle Olimpiadi di Londra.
La dinastia dei Sartori, che prese il via con il via con il grande Luca, proseguendo con Alessio, ha in Matteo una degna prosecuzione e che non abbia trovato un altro doppio all’altezza della situazione così come lo fu, undici fa quello di papà Alessio e l’altro pontino, Romano Battisti.
La gara di ieri, in origine, era considerata una sorta di momento della verità per il doppio maschile Matteo Sartori e Luca Rambaldi, outsider in una finale con la Croazia favorita dalle leggende Sinkovic.
Proprio i fratelli plurimedagliati cercavano subito la luce tra loro e gli altri equipaggi, ma gli azzurri non si facevano staccare e al primo rilevamento erano terzi a meno di mezzo secondo. Si faceva sotto anche la barca belga ma l’Italia resisteva guadagnando una posizione passando seconda ai 1000 metri pur concedendo qualcosa alla Croazia.
Un passo strepitoso in acqua di Matteo e Luca, che balzavano al comando poco prima dei 1500 metri preparandosi ad una chiusura che si prospettava palpitante. La Croazia, però, alzava il ritmo, i fratelli di Croazia negli ultimi 150 metri passavano avanti andando a vincere. Argento europeo per Sartori e Rambaldi, e Bronzo più staccata l’Olanda.