Si terrà questa mattina nell’auditorium di viale Europa del Liceo Linguistico e delle Scienze Umane “M.T. Varrone” il progetto “Siamo fatti di-versi perché siamo poesia” per la giornata dell’inclusione. Grande il plauso della dirigente scolastica professoressa Teresa Orlando: “Ci siamo ispirati alle parole “Siamo fatti di – versi, perché siamo poesia” di Guido Marangoni, padre di Anna, che con il suo cromosoma in più è la protagonista del libro “Anna che sorride alla pioggia – Storia di calzini spaiati e di cromosomi rubati”, ha spiegato la professoressa Gabriella Sabatini, referente della commissione inclusione.
“Con l’evento del 19 maggio ridaremo vita ad una tradizione del Varrone interrotta dalla pandemia, e lo faremo in una maniera più matura e consapevole, avendo sperimentato la singolarità di una situazione, che ci ha reso tutti diversi da ciò che eravamo”.
Diversi gli enti e le associazioni coinvolti: il Comune di Cassino, che ha concesso il patrocinio, il Cudir (Centro Universitario per la Disabilità, l’Inclusione e la Ricerca dell’Unicas), l’Istituto Sant’Alessio di Roma, l’Unione italiana Ciechi e ipovedenti, la Cooperativa Stile Libero, l’associazione “I Colori dell’Autismo”, la Onlus Di.Di. Diversamente Disabili, che collabora con scuole italiane per la promozione di percorsi di educazione stradale. Sua madrina e grande sostenitrice è Annalisa Minetti, cantante e atleta paralimpica. Presidente onorario Lucio Cecchinello, team manager della Lcr in MotoGP. Tanti gli interventi sul tema dell’inclusione sociale delle persone disabili, particolarmente seguito, dagli studenti e dal pubblico presente, l’intervento della responsabile territoriale U.I.C. (Unione Italiana Ciechi), Maria Pia Lanni, che ha sottolineato la mancanza di riscontro pratico nella società del problema dell’inclusione. “Troppo spesso in tema di inclusione – ha sottolineato Maria Pia Lanni – la realtà è molto diversa da quello che emerge da incontri come quello di oggi qui. Proprio domenica prossima – ha denunciato Lanni – ad alcuni disabili è stato impedito dagli organizzatori della gara podistica “Corriamo verso l’Abbazia”, di partecipare, con la motivazione che si potessero verificare situazioni di pericolo. Come si vede – ha concluso la rappresentante dell’U.I.C. – quanto sia diversa la realtà dalla teoria”.
La giornata dell’Inclusione si è articolata in spazi e momenti diversi, in cui gli studenti saranno impegnati a seguire e a svolgere attività organizzate per favorire in loro la sensibilizzazione nei confronti delle diverse abilità delle persone fragili, come percorsi e degustazioni al buio, dimostrazioni sportive, attività promosse dall’unione ciechi e lo spettacolo teatrale “Alice nel paese delle meraviglie”, curato dai professori Maurizio Sinagoga, Maria Donata Fabrizio e Maria Rita Cinque.