Si è svolto ieri presso la sala consiliare del comune di Sora il secondo incontro operativo fra i partners del progetto “Open sport” l’attività sportive aperta a tutti.
I lavori sono stati aperti e coordinati dalla delegata allo sport del comune di Sora, Naike Maltese. Assenti alcuni rappresentanti delle Istituzioni locali per impegni amministrativi già programmati.
Tanti gli interventi, in particolare quello di Piergiorgio Fascina, componente della giunta del comitato paralimpico regionale del Lazio CIP Lazio e responsabile regionale della Federazione italiana sport in carrozzina FIPIC, che ha confermato la sua disponibilità al progetto “Open Sport” sottolineando l’importante lavoro che questo partenariato sta svolgendo in concreta sinergia per il bene delle comunità locali.
La delegata all’istruzione del comune di Sora, Francesca Di Vito, ha quindi presentato i primi dati dell’indagine conoscitiva sullo status dello sport e disabilità sul territorio. Molto interessante ed utile è stato l’ampio ed articolato intervento, in video conferenza, del presidente regionale del CIP Lazio Armando Marco Iannuzzi che ha fornito diversi spunti di riflessione ed analisi sull’approccio e su come fornire risposte alla promozione dello sport nell’ambito della disabilità, in chiave agonistica.
Iannuzzi – ha sottolineato – l’importanza e l’esigenza di una linea di azione comune nella realizzazione di progetti di inclusione sportiva dei disabili e quanto sia importante e positivo il lavoro di questo partenariato, dicendosi sicuro del raggiungimento di ottimi risultati attraverso il lavoro di squadra avviato con le Istituzioni territoriali e le associazioni sportive. Ha – inoltre confermato ed assicurato – la piena collaborazione Sua e del Comitato Italiano Paralimpico regionale.
Sono seguiti gli interventi del presidente del Comitato Territoriale del CSI-Cassino, Mario Scuro, del delegato allo sport della diocesi di Sora, Cassino, Aquino e Pontecorvo, Orlando Polsinelli e di Gaetano Torcinaro della ASD e APS Polisportiva Sociale Basket Atina, che hanno sottolineato l’importanza dell’aspetto organizzativo e pratico dell’intero progetto. Su questo tema sono state affrontate ed individuate le prossime immediate azioni operative del progetto “Open Sport”. In particolare si è deciso di ultimare l’indagine conoscitiva sul tema ‘Sport e disabilità’ e ‘Sport e disagio giovanile’ nei territori del Sorano, Cassinate e Valle di Comino a cura dei Partners del progetto, potenziando gli incontri con le famiglie.
La realizzazione entro il mese di settembre di due corsi di primo livello per promotori ed operatori: dello sport e disabilità, e dello sport e disagio giovanile. Le date di pre-iscrizione, di svolgimento e programma dei due corsi saranno definiti entro il mese di giugno.
Un tema particolarmente sentito e a cui è stata data priorità, per la riuscita del progetto “Open Sport”, sarà certamente l’avvio di un percorso conoscitivo e pratico per la soluzione del problema dell’abbattimento delle barriere architettoniche nelle strutture sportive e ricettive.
In conclusione dei lavori si è ribadita la ferma volontà di affrontare con la massima serietà e professionalità i temi del dibattito di questo secondo incontro, con particolare riguardo all’importanza di adottare una linea d’azione comune e del coinvolgimento di tutti gli stakeholder interessati e disponibili a realizzare un concreto e qualificato servizio a disposizione delle famiglie.