Minacce di morte e a mano armata, romano estorce 350mila euro a famiglia cassinate
13 Giugno 2023D. S. 46anni, residente nel quartiere Cinecittà, è stato arrestato dai carabinieri del Nucleo investigativo di Roma, coadiuvati dai militari della Compagnia Piazza Dante, su disposizione dalla Direzione distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Roma, perché gravemente indiziato di essere responsabile di estorsione in concorso aggravata dal metodo mafioso, ai danni di un trentaseienne residente nella provincia di Frosinone e dei suoi familiari. In particolare, nel corso delle indagini è emerso come il 46enne, in concorso con altri soggetti, mediante reiterate minacce di morte, fatte anche con l’uso di armi, abbia costretto anche la madre e il fratello della vittima a corrispondergli la somma di circa 350mila euro, al fine di estinguere debiti contratti a seguito dell’acquisto di sostanze stupefacenti.
Le diverse somme di denaro estorte venivano elargite principalmente in contanti, ma anche sotto forma di bonifici a favore di soggetti inseriti nella cerchia relazionale dell’indagato, tra i quali alcuni suoi parenti. A conferma della pericolosità e della spregiudicatezza del destinatario del provvedimento restrittivo, il 3 ottobre 2022, il l’uomo era stato arrestato in flagranza di reato dai Carabinieri della Sezione Radiomobile di Cassino, poiché sorpreso nei pressi dell’abitazione delle vittime in possesso di un’arma clandestina. La Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Roma, nelle prossime ore, richiederà al competente Tribunale la relativa convalida.