CASSINO – Si è svolto nei giorni scorsi, presso il comune di Cassino, il terzo incontro per la definizione delle linee guida del progetto “Open Sport”, sport per tutti. I lavori aperti e coordinati dalla prof.ssa Maria Concetta Tamburrini, che nel saluto ringraziato tutti i presenti, sottolineando l’importanza di questi incontri operativi per definire gli aspetti tecnici del progetto “Open Sport”. Un progetto di estrema rilevanza nell’inserimento sociale delle persone disabili attraverso la pratica sportiva. Presenti Piergiorgio Fascina, componente della giunta del Comitato Paralimpico regionale del Lazio CIP Lazio e responsabile regionale della Federazione italiana sport in carrozzina FIPIC, la dott.ssa Naike Maltese delegata allo sport del comune di Sora, il dott. Orlando Polsinelli, in rappresentanza della Diocesi Sora-Aquino- Cassino-Pontecorvo, Gaetano Torcinaro, presidente della Polisportiva ASD e APS Basket Atina, la dott.ssa Isabella Mollicone, della Fondazione Exodus-Cassino, il Presidente del Comitato Territoriale CSI- Cassino, Mario Valentino Scuro, il dott. Domenico Puracchio, presidente provinciale CSI- Chieti, la Presidente della Consulta per i diritti delle persone con disabilità del comune di Cassino, dott.ssa Maria Cristina Tubaro.
Nel corso della riunione sono stati affrontati gli aspetti tecnico-organizzativo per l’avvio del progetto ed in particolare l’inizio del Corso di 1° Livello per Operatore Sportivo della Disabilità, che partirà, come da programma, il prossimo 16 ottobre prossimo. L’attenzione è stata anche posta, su indicazione dell’assessore Tamburrini e della collega Naike Maltese, sul tema della impossibilità per i comuni di reperire dati concreti sul numero dei disabili, ma soprattutto, sulle varie tipologie delle singole disabilità. Le difficoltà segnalate rendono più difficoltoso – hanno sottolineato i delegati comunali allo sport di Cassino e Sora – predisporre un piano che consenta l’inclusione sportiva, compatibilmente con le singole e diverse disabilità, per tutti i disabili presenti sul territorio. L’assessore Tamburrini ha evidenziato la necessità di promuovere una tavola rotonda, per il prossimo 2 ottobre, e una giornata di “Open Day” per pubblicizzare tutte le discipline sportive paralimpiche. A tal proposito Naike Maltese e la collega Maria Concetta Tamburrini, hanno proposto di avviare a pratiche sportive non troppo impegnative, nella prima fase del progetto “Open Sport”, coinvolgendo le associazioni già presenti e consolidate sul territorio, allargando contemporaneamente la partecipazione anche a tutte le altre. indispensabile, naturalmente, sarà il coinvolgimento di tutte le società sportive che svolgono attività sul territorio. Le riflessioni di Tamburrini e Maltese, hanno dato spunto al dott. Piergiorgio Fascina per affermare l’importante lavoro fatto dal partenariato, con l’Unicas come referente scientifico del progetto, attraverso il coinvolgimento nell’inclusione sportiva dei disabili di due dei comuni più grandi e rappresentativi del sud della provincia di Frosinone, colmando un deficit nel settore decennale.
L’importanza della partecipazione delle parrocchie a Open Sport è stata evidenziata da Orlando Polsinelli, delegato della Curia, non solo per il potenziale di giovani che le frequentano, ma anche come supporto per le famiglie per garantire una crescita sana e sicura da pericoli per i loro figli, tutti, soprattutto se più fragili e vulnerabili. Insomma gli ingredienti e le premesse ci sono tutte per assicurare il successo di Open Sport, d’ora in avanti sarà solo fase operativa e pratica!