Cassino; nel carcere stamattina sequestrati oggetti non consentiti
21 Agosto 2023COMUNICATO STAMPA
La Fns Cisl Frosinone ( Segretario Generale Massaro Angelo) evidenzia che nella provincia di Frosinone la carenza di personale di Polizia Penitenziaria è di circa 110 unità ( – 10 CR Paliano , – 52 CC Cassino; – 48 CC Frosinone ) – il personale di polizia penitenziaria previsto nella provincia dovrebbe essere n. 464 unità e con tali numeri non si riesce a garantire quelle tutele minime al personale perché non viene rispettato l’accordo quadro nazionale e tantomeno il contratto dato che i piantonamenti si espletano con turnazioni non conformi ( sei ore previste rispetto alle 8 ed in alcuni casi pure più ore ) oppure una sola unità ad espletare contemporaneamente servizio in più sezioni. Ciò evidenzia che il contratto di lavoro non si applica in toto .Attualmente la carenza di personale nella regione Lazio è attualmente di circa 836 unità
Il personale della provincia di Frosinone deve farsi carico anche delle questioni collegate ai detenuti piantonano in ospedale seppur dovrebbero essere nelle REMS . REMS purtroppo sono diventate un problema per il personale di polizia penitenziaria perché si è scaricato il problema sui direttori di carcere e sul personale tutto . Mancano sia interventi legislativi ed , anche , da chi ha competenza sulla sanità penitenziaria cioè la Regione .
Premesso tutto ciò non è mai mancato da parte della Polizia Penitenziaria la dedizione a svolgere il proprio mandato istituzionale, garantendo la sicurezza non solo delle carceri ma di tutta la comunità, infatti , anche stamattina il personale della Casa Circondariale di Cassino ha sequestrato oggetti non consentiti, nello specifico un telefonino cellulare ed un coltello rudimentale ben occultati, a cui va il plauso della Fns Cisl Frosinone.
Altra problematica che si evidenzia è che al personale del nucleo provinciale traduzione di Frosinone , circa 50 unità, addirittura non vengono corrisposte le missioni da oltre 11 mesi seppur espletate dal personale . La questione potrebbe essere risolta immediatamente inviando un ragioniere da un altro carcere –
Per la Fns Cisl Lazio ( Segretario Generale Costantino Massimo) invece, occorrono urgenti e radicali interventi perchè il personale è stremato e così non si può continuare- Basta con le passerelle servono ora come non mai solo atti concreti . Dalle condizioni delle carceri si misura il grado di civiltà della nostra Repubblica ma non occorre dimenticare che chi opera nei penitenziari deve poter lavorare in serenità e questo non risulta ad oggi ed purtroppo non compreso da chi, invece, dovrebbe intervenire e risolvere la problematica.
Come Fns Cisl Lazio possiamo dare un ulteriore contributo da un altro punto di vista e far capire meglio le problematiche che si verificano nelle carceri del lazio ed allo stesso tempo le criticità che vivono gli stessi detenuti..-