CASSINO – Senza sedie, solo il palco e centinaia di ragazzi che hanno ‘invaso’ l’Arena Historiale per l’ultima serata della rassegna estiva cassinate che si è conclusa con la freestyle Battle che ha visto contrapposte Roma e Napoli.
Una battaglia tutta musicale in cui ballerini e rapper hanno portato sul palcoscenico dell’Arena linguaggi nuovi ma anche un mondo fatto di ballerini, freestyleers, rapper capaci di raccontare il mondo, in un modo completamente nuovo.
Protagonisti i più giovani , non solo sul palco. Perche sono stati tantissimi i ragazzi che per due ore e mezza hanno ballato all’Arena per poi, con i loro applausi, decretare il vincitore: Napoli si è aggiudicata la battaglia in cui però Cassino non è stata a guardare. Con il cassinate Shekkero tra i suoi massimi esponenti del genere che ha valicato i confini regionali con la sua arte, trovando la meritata consacrazione in tutta Italia: Cassino terra di mezzo ha saputo raccontare la corrente che la anima.
La voce di Shekkero e le movenze di un’altra cassinate conosciuta in tutta Italia: Salimè Jessica Imani.
Accanto a loro altri esponenti del movimento Cassino capitale che tra Roma e Napoli hanno raccontato in rima cosa significa essere terra di mezzo.
“Un’altra serata di grande successo coinvolgendo ragazzi che dimostrano di essere molto più validi e maturi di come spesso vengono dipinti dai media. A volte basta dare spazi e possibilità.” Queste le parole dell’assessore alla cultura Danilo Grossi che crede nei giovani e nelle giovani espressioni e a loro vuole dare una vetrina, proprio come è successo nella serata finale dell’Arena Historiale, venerdì 25 agosto.
E poi i ringraziamenti alla The Kom, nelle figure di Gianfranco Tomaselli ed Eleonora Tamburrino, che insieme al comune ha creduto in questa nuova avventura che ha permesso alla città di Cassino di vivere un mese di grande musica con Fabio Concato, Morgan, Atina Jazz, passando per l’arte scenica con Marco Bocci ed il suo ‘Zingaro’, ma anche l’espressione teatrale del territorio con la ‘Filodrammatica Don Bosco, le tradizioni cassinesi rappresentate da ‘Maria Nardone’ , e la Banda Don Bosco Città di Cassino. Tra le ‘perle’ della rassegna la ‘carezza’ che Paolo Ruffini ha voluto portate alla città, accompagnato, in apertura, dai Casa Abis.
Da ricordare anche l’Estasi Mainstage con il contest giovani voci che ha visto vincitrice Sara Marchetti. La 21enne di Piedimonte San Germano si è aggiudicata un premio dal valore di mille euro e l’occasione di ‘aprire’ il concerto di Morgan.
Questi sono solo alcuni dei particolari della lunga rassegna che si è conclusa nel migliore dei modi. Ne è certo Gianfranco Tomaselli della The Kom: “Chiudere Arena Historiale con l’energia di questi ragazzi è beneaugurante per il futuro. In questo lungo mese di eventi la vicinanza, l’intimità e la qualità erano state le parole chiave, dopo questa sera aggiungiamo energia e positività per il futuro”.