Cassino – In pochi hanno saputo raccontare Cassino come faceva lei. Puntigliosa, curiosa ma soprattutto corretta.
Valentina Prato, da alcuni anni ormai non esercitava più la professione del giornalismo ma chi ha capelli bianchi, ne ricorderà le doti descrittive dei maggiori fatti che hanno caratterizzato Cassino e il Cassinate.
Lo aveva fatto per anni al quotidiano La Provincia, era stata corrispondente dell’agenzia stampa AdnKronos, Radio Cassino, Telecittà, Il Tempo e pregiando anche questo giornale della sua firma. La sua capacità di ricerca delle notizie, l’attenzione per il dettaglio e il rispetto per la “fonte” è stato da insegnamento a molti (me compreso).
Aveva 51 anni, e quando l’editoria non ha voluto darle altre possibilità, lei ha cercato una strada diversa tornando alla sua passione giovanile: la musica. Si è messa a disposizione degli artisti locali o di quelli già affermati che la conoscevano e apprezzavano.
Aveva nei progetti l’idea di allargare la sua attività anche fuori dai confini cassinati ma non ne ha avuto il tempo. Così si è spenta questa mattina dopo 10 giorni di agonia in ospedale a Cassino. Valentina Prato, giornalista e cara amica.
Ermanno Amedei