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La Virtus Cassino settebellezze elimina dalla Supercoppa “23-24” la corazzata Avellino


La Virtus Cassino supera Avellino nel I° turno della Supercoppa di Lega Nazionale Pallacanestro per 65-56 al PalaVirtus di Cassino dopo una partita vera giocata dalle due compagini a livelli agonistici altissimi con attenzione spasmodica alla fase difensiva e con l’aria delle partite che contano.
Non ha fatto prigionieri la sbarazzina compagine allenata dal neo coach Andrea Auletta.
Sarà fuoco di paglia? Sarà un semplice exploit? Ai posteri….
Certo è che se ribaltiamo la visione del quadro che ieri si è dipinto sul parquet amico, arriva la classica frase ad effetto “…. E se il buongiorno invece si vedesse dal mattino…”
Inutile correre troppo. Arriva già, mercoledì prossimo, sempre al PalaVirtus di Cassino, la prova non del nove, ma sicuramente un altro ottimo banco di prova per testare le ambizioni di Teghini e compagni, quella Taranto che si è andata a prendere il diritto di disputare il secondo turno di questa Supercoppa Italiana targata 23-24, in quel di San Severo.
Mercoledì dunque sui legni di Via Appia in Cassino si affronteranno le due Virtus rossoblù, ore20.30 …. ca va sans dire.
Intanto ieri oltre alla vittoria della compagine benedettina si devono registrare due eventi storici per la compagine presieduta dal dott. Leonardo Manzari. In primis il fatto che la BPC ha superato per la prima volta nella sua storia il primo turno di questa prestigiosa competizione di pre – season voluta come detto dalla Lega Nazionale Pallacanestro e che rappresenta un buon viatico per la costruzione ed il rodaggio dei roster ai nastri di partenza del prossimo campionato nazionale di Serie B d’eccellenza.
In secondo luogo il taglio del nastro delle 100 presenze in maglia rossobù del capitano di lungo corso cassinate, Michael Teghini, questi oramai si cucito addosso la canotta benedettina che onora ad ogni allacciata di scarpe.
Buona la cornice di pubblico al PalaVirtus di Cassino, non buonissima, complice la concomitanza con eventi televisivi probabilmente … che hanno, per il momento, tenuto lontano il pienone in questo primo evento ufficiale.
La Virtus Cassino parte male nella prima gara che conta.
Basti pensare che al 5’ della prima frazione di gioco Avellino è avanti 14 a 2. Uno shock per Gay e soci… Ma i benedettini non si scompongono e piazzano un micidiale 24 a 10 in soli 15 minuti così da andare al riposo lungo sul 26-24…
Si segna poco, è vero, ma la partita è maschia e soprattutto c’è tantissima intensità difensiva fondamentale questa per gli uomini di Auletta per rimettere in sesto il match che sicuramente aveva preso una brutta piega.
Di fatto gli uomini di Crosariol, forti del duo di lunghi probabilmente più forte (repetita iuvant, ndr) dell’intera Serie B d’eccellenza, Bortolin – Nikolic, autori di 37 punti in due, si aggiudicano solo ed unicamente la prima frazione di gioco, 16 a 9 per i viaggianti.
Poi è un monologo cassinate che vede primeggiare nelle tre restanti frazioni di gioco lo spumeggiante atletismo di Moreaux oltre alla sagacia tattica e realizzativa dell’idolo locale, quel Gay autore di una prestazione monstre e soprattutto una gran voglia di difendere il proprio canestro dalle incursioni biancoverdi.
All’inizio del III quarto Crosariol prova anche ad usare l’arma dei tre lunghi che pare in qualche modo pagare con la tripla di Bortolin del 39-36 a favore dei viaggianti.
Ma il tempo è galantuomo per chi sa buttare il cuiore oltre l’ostacolo di una supposta supremazia atletica e tecnica. Moreaux (MVP di serata) e compagni suonano la carica ed al suono della terza sirena, quella dei 30’ sono avanti di 7 lunghezze, 48-41.
Nella quarta ed ultima frazione di gioco Cassino prova a scappare 52-43 col canestro dalla media in sospensione del sempre prezioso Lemmi, 52-43, Avellino però è un caterpillar e piazza un parziale micidiale da 9-0 per chiunque, con Nikolic che chiude il gap con un tiro dei suoi dal mezz’angolo,52 pari.
Poi Moreaux show con una giocata pazzesca e l’ala cassinate si prende la scena oltre al 2+1 tra il tripudio dei suoi nuovi tifosi, 55-52.
La Banca Popolare del Cassinate, Virtus Cassino, ritorna a impadronirsi dell’inerzia del match e tramortisce gli avversari con un parziale da incubo in meno di 2 minuti 13-4.
Auletta è soddisfatto dei suoi ma predica umiltà in sala stampa così come il presidente Leonardo Manzari.
Adesso tutti concentrati su Taranto che, ripetiamo, arriva al PalaVirtus forte di uno scalpo di prestigio, quello di San Severo.
Si alza l’asticella delle difficoltà, ore 20.30 PalaVirtus a Cassino mercoledì sera, 13 settembre.

BPC Virtus Cassino – Del Fes Avellino 65-56 (9-16, 17-8, 22-17, 17-15)
BPC Virtus Cassino: Flavio Gay 18 (3/6, 2/7), Melkisedek Moreaux 14 (6/14, 0/2), Jakov Milosevic 14 (4/8, 1/3), Nemanja Dincic 8 (2/3, 1/5), Michael Teghini 4 (2/3, 0/2), Alessio Truglio 3 (0/0, 1/3), Giulio Candotto 2 (1/1, 0/2), Michael Lemmi 2 (1/3, 0/0), Riccardo Bassi 0 (0/1, 0/0), Davide Frizzarin 0 (0/0, 0/0), Alessio Macera 0 (0/0, 0/0), Simone Cavalieri 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 12 / 16 – Rimbalzi: 40 8 + 32 (Melkisedek Moreaux 9) – Assist: 14 (Flavio Gay 4)
Coach : Auletta Ass.coach :Lucariello
Del Fes Avellino: Nikolic 20 (9/19, 0/2), Bortolin 17 (6/11, 1/1), VaŠl 6 (0/2, 2/6), Burini 4 (1/2, 0/4), Verazzo 4 (1/3, 0/3), Caridà 3 (0/2, 1/5), Venga 2 (1/3, 0/0), Carenza 0 (0/0, 0/1), Giunta 0 (0/1, 0/2), Spagnuolo 0 (0/0, 0/0), Santucci 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 8 / 10 – Rimbalzi: 41 10 + 31 (Nikolic, Verazzo 7) – Assist: 10 (Nikolic, Verazzo, Giunta 3)
Coach Crosariol

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