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Saxa Grestone; incontro in Regione per lo stabilimento di Roccasecca

ROCCASECCA – Nuova riunione ieri in Regione sulla Saxa Grestone nell’ambito del tavolo aperto per l’evoluzione della situazione che riguarda lo stabilimento di Roccasecca.

Di fronte al vice presidente della Regione Roberta Angelilli, con delega alle attività produttive, all’ assessore al lavoro Giuseppe Schiboni, al sindaco di Roccasecca, al consigliere regionale Daniele Maura, ad Unindustria, al rappresentante del Mimit, e a Borgomeo, le parti sociali hanno evidenziato preoccupazione in merito all’ imminente scadenza della cassa integrazione, il prossimo novembre, per i lavoratori dello stabilimento roccaseccano.

La validità del progetto di economia circolare non è in discussione, ma in questi anni sono stati pochi gli avanzamenti fatti per renderlo davvero concreto e operativo. Occorre una via d’uscita alla Cig e su questo i sindacati hanno chiesto l’intervento delle istituzioni.

La Regione Lazio ha annunciato che intensificherà gli sforzi con l’istituzione di un tavolo tecnico, interassessoriale, sulle autorizzazioni ambientali e sugli altri aspetti, un probabile sopralluogo all’impianto nelle prossime settimane, ma un aspetto rilevante, è stato l’annuncio fatto da Borgomeo in merito all’interesse di investitore ad entrare all’interno del progetto seppur non siano stati fatti ancora nomi.

“Apprezziamo tutti gli sforzi che si stanno compiendo – sottolinea il segretario Ugl Chimici Frosinone Marco Colasanti – ma la nostra priorità resta quella di garantire il futuro dei lavoratori e trovare dunque una soluzione all’imminente scadenza della cassa integrazione. La riunione è stata importantissima perché ci permette di attenzionare la vertenza a livello istituzionale in una fase difficilissima della stessa. Nei prossimi giorni parleremo con le maestranze per informarle su quanto emerso nell’incontro e fare le opportune valutazioni con loro. E’ un progetto strategico che la provincia di Frosinone non può permettersi di perdere. Auspichiamo che anche il Mimit, così come fatto dalla Regione Lazio, possa scendere in campo e accompagnarci in questo percorso”

Così il segretario UILTEC Frosinone Giuseppe Caccianini: “Regione e Mimit si facciano supervisori del progetto, chiediamo più chiarezza nei tempi di realizzazione. C’è un imprenditore interessato ad entrare e quindi vedremo cosa accadrà. Intanto però occorre salvaguardare i lavoratori, oltre 350 tra Roccasecca ed Anagni, e tutelare l’occupazione. Ringraziamo per l’impegno la Regione che ha messo in piedi il tavolo in tempi brevissimi”.

Antonella Valeriani, segretaria Femca Cisl Frosinone si dice “soddisfatta per la sensibilità mostrata da Regione e Mimit. Ci sono già due appuntamenti fissati, il primo a metà ottobre, un tavolo tecnico tra assessori regionali competenti e tecnici per analizzare e cercare di superare le criticità, soprattutto autorizzative, affinché il progetto si realizzi concretamente. A fine ottobre Borgomeo chiarirà invece sulla manifestazione di interesse di investitori. La priorità però è capire con quali strumenti verranno sostenuti i lavoratori dopo il 20 novembre alla scadenza della Cig”.

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