ATINA – Un nuovo importante impegno per i promotori del progetto “Open Sport” nello sviluppo dell’inclusione sociale attraverso lo strumento dello sport, in particolare attraverso il baskin, acronimo, proprio di basket inclusivo. Il 22 ottobre scorso, infatti, è iniziata la prima, delle quattro, lezione dello stage tecnico dedicato a questa pratica sportiva, molto diffusa nel nord Italia e che da tempo inizia a diffondersi nelle nostre zone grazie all’Ente Italiano Sport Inclusivo (ENSI). Domenica scorsa, nel palazzetto dello sport “Oreste Soriano” di Atina è iniziato il laboratorio pratico per tutti coloro che intendano avvicinarsi a questa pratica sportiva.
La risposta dei partecipanti è stata notevole, alla prima lezione tenuta da Vincenzo Macchini istruttore nazionale Baskin e responsabile per il Lazio dell’Ente Italiano Sport Inclusivo, vi erano ventitré interessati al progetto provenienti da tutta la provincia di Frosinone, Tecchiena, Alatri, Arce, Artena, Atina, Broccostella, Cassino, Campoli Appennino, Sora, Piedimonte San Germano. Questo stage è solo l’inizio di un percorso informativo che farà tappa in altri comuni della provincia per consentire lo sviluppo sempre maggiore del baskin.
Si inizierà il 12 novembre con un Open Day ad Atina e il 26 novembre a Sora.
Tanto l’apprezzamento dei rappresentanti istituzionali, il sindaco di Atina, Volante, la presidente del Consiglio comunale del comune di Atina, Sandra Dragonetti, la delegata allo sport del comune di Sora, Naike Maltese, che hanno voluto sottolineare l’importanza di questa iniziativa, della sua concreta risposta all’inclusione sociale delle persone con disabilità attraverso lo sport, ma non solo a loro.
Il baskin rappresenta, hanno sostenuto i rappresentanti istituzionali locali nei loro interventi, una risposta adeguata alle famiglie con persone disabili al loro interno, poiché consente loro di interagire con i propri famigliari e con persone di ogni tipo non necessariamente con disabilità. Una vera rivoluzione nello sport, in particolere in quello inclusivo.
Un ringraziamento particolare e sentito è venuto dal sindaco del comune di Atina, Pietro Volante e dalla presidente del Consiglio comunale, Loredana Dragonetti, alla Polisportiva Basket Atina, al suo presidente, Gaetano Torcinaro, alla sua vice, Fabiana Panetta, ad Emanuela Torcinaro e Miriam Malavasi per l’organizzazione dell’evento e per aver riportato il basket ad Atina, in modo pieno ed inclusivo, con un enorme vantaggio per la promozione sportiva e turistica per l’intero territorio della Valle di Comino.