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Il Consiglio regionale del Lazio approva il Bilancio di previsione 2024-2026 e legge stabilità

Il Consiglio regionale del Lazio, presieduto da Antonello Aurigemma, ha approvato la proposta di legge numero 120 (Legge di Stabilità regionale 2024) e la proposta di legge numero 121 (Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2024-2026), con 32 voti su 32 consiglieri presenti in entrambi i casi.

Non hanno partecipato alla votazione i consiglieri di minoranza, in segno di protesta perché, a loro avviso, non è stato consentito di aprire la discussione sugli ordini del giorno collegati ai provvedimenti legislativi. Il voto finale è arrivato poco dopo l’una del mattino di sabato 23 dicembre, dopo 5 giorni di sedute consiliari, iniziate martedì 19 dicembre con la presentazione della manovra economica 2024-2026 da parte dell’assessore regionale Giancarlo Righini e il relativo dibattito in Aula.

Nella seduta del 20 dicembre, il Consiglio aveva poi approvato il Documento di economia e finanza regionale (Defr), al quale oggi si sono aggiunte le due proposte di legge citate e il Bilancio di previsione finanziario del Consiglio regionale del Lazio 2024-2026 (Proposta di deliberazione consiliare n. 22 del 15 dicembre 2023), votato nel pomeriggio.

Si è trattato della prima manovra di Bilancio della Giunta presieduta da Francesco Rocca, il quale è intervenuto al termine delle dichiarazioni di voto per rivendicare le scelte di un Bilancio “all’insegna della saggezza e della responsabilità – ha detto il presidente – frutto anche di una lettura dei territori e dei loro bisogni, frutto di un lavoro costante dei nostri amministratori”.

Dopo un breve passaggio sulla questione del Teatro Eliseo (“la Giunta precedente chiudeva i teatri”, ha detto), Rocca si è soffermato sul tema delle risorse: “Abbiamo compiuto un’operazione di trasparenza senza precedenti, sapendo accogliere nella pochezza di risorse che avevamo a disposizione quei suggerimenti utili per la crescita e cercando di migliore i conti per il futuro, eliminando il ricorso all’indebitamento”.

Il presidente ha poi rivendicato, tra l’altro, le 4000 assunzioni nella Sanità e la riduzione delle liste di attesa, gli investimenti nel cinema e l’utilizzo “intelligente” dei fondi europei.

Per quanto riguarda la proposta di legge di Bilancio, l’assessore Giancarlo Righini ha spiegato che il bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2024-2026 (che si compone di 7 articoli e 23 allegati) ammonta, al lordo delle poste tecniche e delle partite di giro, rispettivamente, in euro 35.950.384.685,86, in euro 33.860.306.661,93 e in euro 33.381.927.029,58, per il triennio 2024-2026, in termini di competenza, nonché in euro 30.466.001.045,83, per l’esercizio finanziario 2024, in termini di cassa.

Al netto delle poste tecniche e delle partite finanziarie, invece, il bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2024-2026 ammonta, in termini di competenza, a euro 18.708.357.676,84 per l’anno 2024, ad euro 18.278.550.831,80 per l’anno 2025 ed euro 17.847.645.714,20 per l’anno 2026.

Degli oltre 18 miliardi di euro del 2024, circa 3,2 miliardi sono a libera destinazione, mentre le ricerche vincolate sono pari a circa 15 miliardi, riferite alla sanità per 12 miliardi, al trasporto pubblico locale (Tpl) per 600 milioni che, con ulteriori 345 milioni di risorse regionali, raggiunge quasi un miliardo di euro complessivi e per la parte rimanente fondi provenienti dall’Unione europea e dallo Stato.

La manovra finanziaria prevede anche il rifinanziamento del Fondo per la riduzione della pressione fiscale, con l’accantonamento di circa 100 milioni di euro che saranno poi impegnati nel dettaglio con una legge da approvare entro il 15 aprile 2024.

Durante la sua relazione nella prima seduta, l’assessore Righini aveva spiegato anche che ci sarà una sospensione triennale del pagamento delle rate capitali del debito derivante dalle anticipazioni di liquidità, grazie a una norma prevista in un articolo del disegno di legge recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026”, la cui entrata in vigore è prevista per il Primo gennaio 2024.

“Si tratta di un risparmio per le casse regionali di circa 350 milioni di euro su base annua per il prossimo triennio”, aveva detto l’assessore. Righini ha più volte ricordato che la legge di Bilancio contiene una importante novità all’articolo 5: “Per la prima volta dopo molti anni, il Bilancio di previsione, nel dettare disposizioni in materia di spese di investimento e indebitamento regionale, al comma 1 stabilisce che, per gli anni dal 2024 al 2026, non è previsto il ricorso al debito per finanziare gli investimenti, alla cui copertura si provvede a valere sulle risorse disponibili di parte corrente previste nel bilancio di previsione e mediante le risorse derivanti dall’alienazione di beni patrimoniali.

Questa norma risponde anche ai rilievi della Corte dei conti sull’eccessivo livello di indebitamento della Regione”, ha spiegato Righini.

La Legge di Stabilità 2024 è l’atto che definisce il quadro di riferimento finanziario per il periodo compreso nel bilancio di previsione e si compone di 24 articoli.

Il Consiglio ha approvato anche il suo Bilancio di previsione finanziario 2024-2026 (proposta di deliberazione consiliare n. 22 del 15 dicembre 2023), che prevede: Totale complessivo entrate (e quindi spese) in termini di competenza, rispettivamente, in euro 71.870.307,56 per l’esercizio finanziario 2024, in euro 71.816.473,60 per l’esercizio finanziario 2025 e in euro 68.275.205,38 per l’esercizio finanziario 2026. Totale complessivo entrate in euro 110.590.460,49 in termini di cassa per l’esercizio finanziario 2024. Totale complessivo spese in euro 90.828.459,77 in termini di cassa per l’esercizio finanziario 2024.

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