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Residenti di via Puncicardi mobilitati contro “rifiuto selvaggio” per dare sicurezza e decoro

CASSINO – Non sembra trovare sosta il malcostume di alcuni nostri concittadini con l’abitudine di gettare ogni sorta di rifiuto nelle campagne e nelle periferie di Cassino. Un malcostume che oltre ad essere una forma di reato, gettare rifiuti ‘a cielo aperto’ può anche costare una pesante sanzione amministrativa, fino a 3.000 euro, per coloro che venissero colti in flagrante, o scoperti attraverso l’esame dei rifiuti abbandonati, a commettere questa pratica incivile. Per fortuna che alcuni dei residenti di via Puncicardi questo pomeriggio si sono attrezzati degli arnesi necessari e hanno provveduto a rimuovere una gran quantità di quei rifiuti abbandonati dai soliti zozzoni che persistono in questa pratica incivile. Li hanno tolti dai fossi e dal ciglio delle strade per evitare che potessero causare pericolo per la circolazione, eventuali allagamenti nella zona in caso di piogge, tipiche di questo periodo, ma anche restituendo decoro a questi luoghi della Città.

Le foto che hanno inviato alla nostra redazione, parlano chiaro e dimostrano anche il loro impegno civile non solo nel raccoglierli, ma anche nel chiuderli in grossi sacchetti, avvisando l’assessore comunale all’Ambiente, posizionandoli sul ciglio di via Appia per consentirne la celere rimozione da parte della ditta incaricata della raccolta. C’era proprio di tutto, copertoni per auto, bacinelle, secchi, lattine, sedie sdraio e molto altro.

“Non è la prima volta – spiegano i residenti – che dobbiamo far fronte a questa emergenza per evitare allagamenti, esalazioni maleodoranti, la presenza di animali selvatici come i cinghiali in cerca di cibo, e pericolo per chi vive in questa zona”. Forse – ci permettiamo di suggerire agli organi comunali competenti – sarebbe il caso di effettuare, come già avvenuto in passato, un controllo sul contenuto di quei sacchetti per cercare di individuare tracce di qualcuno di questi incivili che compiono azioni simili, dimenticando che l’ambiente va salvaguardato e protetto, non solo a parole, ma rispettando le regole ed effettuando in modo corretto la raccolta differenziata nei luoghi, nei modi e negli orari stabiliti. Se ne avvantaggeranno tutti i cittadini, compresi gli zozzoni, le nostre campagne, che non delle discariche, ma anche l’economia del Paese e della città. Sarebbe bene ricordare a questi “zozzoni seriali”, una volta per tutte, che i rifiuti costituiscono non solo un prodotto di scarto, ma principalmente un enorme complesso di materie prime riutilizzabili! Purtroppo, però, questi incivili rientrano nella categoria di persone del “peggior sordo di chi non vuol sentire”! Un plauso a questi residenti per il lavoro fatto per ridare decoro e sicurezza a questa zona.     

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