CASSINO – Erano imputati per “traffico illecito di rifiuti” alcuni dirigenti della S.A.F. di Colfelice, oggi è arrivata per loro la sentenza di primo grado del Tribunale di Cassino che li ha scagionati dalle accuse.
Tutti gli accusati Mauro Vicano, Cesare Fardelli ( già Presidenti Saf ) e Roberto Suppressa, direttore Saf sono stati “Assolti con formula piena”.
Difesi dagli avvocati Sandro Salera, Domenico Marzi , Paolo Marandola e Vittorio Salera hanno completamente smontato ogni accusa. In particolare ai tre imputati si contestava di aver volutamente classificato, gestito e smaltito come rifiuti non pericolosi, i cd. Rifiuti con codici a specchio, che invece avrebbero dovuti essere trattati come rifiuti pericolosi, attraverso analisi chimiche volutamente non complete e non esaustive. Questa condotta, da parte dei vertici SAF, avrebbe procurato un notevole risparmio di spesa dovuta al diverso costo di smaltimento fra rifiuti pericolosi da quelli non ritenuti tali. Agli imputati, inoltre, veniva contestato la cattiva gestione della linea di lavorazione della frazione organica producendo una minore quantità di compost ricavando un ingiusto profitto ai danni degli altri comuni conferenti.
L’importanza di questo processo – sottolineano i legali degli imputati – è nel fatto che ha rappresentato una anticipazione del maxi processo “Maschera“ che vede coinvolta tutta la galassia nazionale dei rifiuti, coinvolgendo le più importanti aziende del settore, e che rappresenta dunque un precedente di fondamentale importanza.
Gli avvocati Salera, Marzi e Marandola esprimono grande soddisfazione per un processo che li ha visti impegnati per anni,