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Gianmarco Cardillo, a Ferrara, si conferma Campione italiano dei pesi massimi

CASSINO/FERRARA – Il PalaPalestre di Ferrara, con oltre mille spettatori, ha ospitato ieri sera la sfida per il titolo italiano dei massimi tra Gianmarco Cardillo campione in carica (Janula Boxe) contro Emanuele Venturelli (Padana Vigor). Alla sua prima difesa del titolo il “Colosso Cassinese” non delude le aspettative e si conferma campione italiano dei pesi massimi. Un match avvincente e ben combattuto da entrambi i boxer, alla fine del quale Cardillo, imponendosi con verdetto unanime (96-94 per tutti e tre i giudici) si è confermato Campione. Gianmarco Cardillo, il colosso di Cassino, si conferma campione italiano dei pesi massimi in dieci riprese intense, estenuanti, appassionanti. In un Palapalestre di Ferrara gremito e con mllti suoi sostenitori al seguito con un pullman partito da Cassino.

Due generosi fighter. Interpreti di una sfida ancor più aspra rispetto a quella del 25 marzo 2023. Che si concluse in parità. Stavolta Cardillo ha vinto all’unanimità. Battendo un Emanuele Venturelli coraggioso, che ha combattuto meglio di undici mesi fa. Anche Cardillo ha fatto meglio. Ha trovato le chiavi con il sinistro, con l’esperienza, gestendo più abilmente le sue risorse.

Venturelli in avvio si muove con apprezzabile fluidità’. Portando colpi in scioltezza. Sa che deve impostare il match sulla rapidità se vuole avere chances di vittoria. Comincia con un gancio al corpo, nel corso del primo round. Mobile, attivo, lo sfidante tiene l’iniziativa anche nella seconda e terza ripresa. Cardillo non sembra impressionato, risponde con colpi di alleggerimento, allunga qualche zampata aspettando il momento propizio per dare maggiore continuità e sostanza alla sua azione. È  nel quarto round che il colosso cassinese lascia la tattica prudente e si lancia con determinazione all’assalto. Venturelli per la prima volta arretra e subisce. Round per il campione in carica.

Venturelli torna ad avanzare, riproponendo la boxe delle prime tre riprese. Cardillo porta montanti sugli attacchi di Venturelli, ma lo sfidante è bravo ad evitarli. Lo sfidante si lamenta per colpi alla nuca, l’arbitro ammonisce Cardillo. Jab sinistro doppiato dal gancio destro: Il campione di Cassino ora mette a segno i colpi con continuità e precisione. Venturelli sembra in una fase di flessione fisica e subisce. Il vantaggio iniziale di Venturelli si assottiglia.

Settimo round, scambi duri alla corta distanza, il sinistro di Cardillo e il destro di Venturelli. Il campione cerca ancora la strada del montante, non trovando però spazio nella guardia dello sfidante.

Venturelli porta una serie di colpi in apertura dell’ottavo round, poi Cardillo lo blocca e lo porta alle corde.

È generosissima l’azione del pugile di Loiano. Cardilllo appare sicuro e usa con esperienza la sua stazza per spingere e chiudere Venturelli sulle corde.

In avvio di nono e penultimo round la situazione è in equilibrio. Venturelli è stanco. Però non molla. Prova con il montante al corpo e con un gancio destro al volto. Cardillo tiene botta. Venturelli si aggrappa all’orgoglio per scovare le ultime energie e avanza e colpisce. Cardillo risponde. Con lucidità e maggiore precisione. Venturelli si lamenta di nuovo per colpi alla nuca.

Alla fine è Gianmarco Cardillo a spuntarla in maniera netta, del resto il verdetto finale non può che essere del nostro concittadino, verdetto unanime dei tre giudici. Il titolo resta saldamente ancorato al ‘colosso’ di Cassino. Una pagina di grande sport per il campione cassinate, con avversario preparato, ostico che ha ribattuto per tutto l’incontro i colpi del nostro campione.  

CAMPIONATO D’ITALIA DEI PESI MASSIMI Gianmarco Cardillo (Cassino, campione in carica, kg. 106, Team De Clemente) batte Emanuele Venturelli (sfidante, Loiano, kg 96, Pugilistica Padana Ferrara) ai punti in 10 round.

Arbitro: Moscadelli.

Il verdetto dei giudici: Chiarelli 96-94, Licini 96-94, Migliore 96-94. Tutti per Cardillo.

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