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Vasta operazione dei carabinieri eseguite misure cautelari per detenzione e spaccio di stupefacenti

FROSINONE – Nelle prime ore della mattinata odierna i Carabinieri della Compagnia di Capua, nelle province di Napoli, Avellino, Foggia, Frosinone, Roma e Torino, in collaborazione con i reparti territorialmente competenti, stanno dando esecuzione a un’ordinanza applicativa di misura cautelare, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di numerose persone ritenute responsabili, a vario titolo, di “detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti” nonché “accesso indebito a dispositivi idonei alla comunicazione”. L’attività illecita posta in essere dai destinatari del provvedimento è stata commessa all’interno del carcere di Carinola, dove gli stessi erano ristretti.

In un comunicato della Procura della Repubblica si precisa il modus operandi dell’organizzazione che operava nel carcere di Carinola.

L’attività illecita è stata commessa all’interno del predetto carcere, ove i destinatari delle odierne misure all’epoca delle indagini erano ristretti. L’attività investigativa, condotta dai militari della citata Compagnia ha consentito di smantellare una piazza di spaccio organizzata dai detenuti all’interno del citato Istituto Penitenziario.
Attraverso le indagini si è riusciti a delineare l’efficiente modus operandi adottato dagli indagati per eludere i controlli e consentire l’ingresso nel carcere di stupefacente, cellulari e schede telefoniche,
nonché di accertare (sia pure in fase solo investigativa e senza il contraddittorio con le difese) la responsabilità di alcune persone accreditate e con accesso alla struttura carceraria (detenuti lavoratori e un educatore) che, approfittando del proprio ruolo, fungevano da trait d’union tra l’esterno e l’interno della struttura e tra i vari detenuti.
Lo stupefacente, gli apparecchi e le schede telefoniche venivano introdotti nel penitenziario celandoli all’interno di confezioni sottovuoto di salumi e formaggi, ovvero inviati in pacchi indirizzati ai detenuti.

Nel corso dell’attività sono state tratte in arresto, in flagranza di reato, diverse persone e sequestrati circa 1,7 KG di sostanze stupefacenti oltre che 9 dispositivi telefonici e 20 schede telefoniche. Nel comunicato, inoltre, si precisa che: “Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e gli odierni indagati sono da ritenersi innocenti fino a sentenza definitiva e che le misure cautelari sono state adottate senza il contraddittorio che avverrà innanzi al Giudice che potrà anche valutare l’assenza di ogni forma di responsabilità”.

Ulteriori informazioni verranno fornite nel corso della conferenza stampa che si terrà alle ore 09.30 presso la Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere.

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