FROSINONE – Dodici sindaci per 12 comuni in Prefettura a Frosinone al tavolo convocato dal Prefetto Ernesto Liguori proprio su richiesta dei primi cittadini per parlare dei numerosi casi di furto ai danni delle abitazioni registratisi negli ultimi tempi.
Acuto, Anagni, Arce, Ceprano, Cervaro, Fiuggi, Isola Liri, Paliano, Piglio, Pontecorvo, Ripi, San Vittore del Lazio, ed è stato proprio il sindaco di quest’ultimo comune, al confine con la Campania a rivolgere l’ultimo, in ordine, di tempo, appello al Prefetto in una missiva inviata lo scorso fine settimana in cui, insieme al sindaco di Cervaro Ennio Marrocco, si chiedeva alle forze dell’ordine un piano per intensificare la sicurezza, soprattutto nelle zone di periferia e durante le ore notturne.
Alla Presenza del Prefetto, Questore, Comandante provinciale dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, sono stati sviscerati i numeri relativi ai reati predatori ai danni delle abitazioni commessi e denunciati. I dati raccontano di una diminuzione del fenomeno rispetto a quelli registrati pre pandemia. Dunque è soprattutto la sicurezza ‘percepita’ dai cittadini che va potenziata, insieme pero anche ad altre attività.
Il Prefetto insieme al Questore hanno assicurato una maggiore presenza delle forze di polizia lungo la via Casilina sud e a ridosso del casello A1 di san Vittore, con la preziosa collaborazione della Stradale.
Al contempo, i comuni sono stati invitati a potenziare i sistemi di controllo e videosorveglianza. In questo il comune di San Vittore del Lazio è stato da esempio virtuoso, avendo 70 telecamere di cui 4 registra targhe, posizionate sul territorio comunale.
Altresì i cittadini devono fare la loro parte. Da scoraggiare, ha detto il prefetto Liguori, le ronde notturne. Ed in questo i sindaci sono stati invitati a riunire assemblee aperte ai cittadini proprio per disincentivare questa pratica che rischia di diventare un pericolo per l’incolumità stessa della cittadinanza. Al contempo però, su input del Questore Domenico Condello, i sindaci sono stati invitati ad attivare il ‘controllo di vicinato’: un gruppo di cittadini, individuato dopo riunione con la collettività, che in modo spontaneo vorrà comunicare direttamente alle forze dell’ordine attraverso un canale diretto eventuali movimenti sospetti o da attenzionare. La polizia locale verrà cosi tempestivamente informata ed attiverà le forze dell’ordine competenti territorialmente.
No ad iniziative estemporanee dunque, sì invece ad un approccio sinergico che coinvolga più comuni affinchè si uniscano le forze per raggiungere lo stesso obiettivo: una maggiore sicurezza, reale e percepita.
Soddisfatto il sindaco di San Vittore del Lazio Nadia Bucci: “Una risposta veloce quella arrivata dalla Prefettura alle richieste dei cittadini, di cui ci facciamo portavoce. Contenta che il Comune di San Vittore del Lazio sia stato preso ad esempio per ‘best practices’ , avendo già in attivo un numero massiccio di videocamere. Ma non solo. Ho intenzione di convocare associazioni, scuole, il centro anziani, affinchè ciascuno possa fare la propria parte, al fianco delle Istituzioni che hanno messo in campo la massima attenzione e il massimo impegno per contenere il fenomeno dei furti.”
Una risposta veloce dunque quella arrivata dal palazzo di Governo di Frosinone, dove i sindaci torneranno nei prossimi mesi per affrontare nuovamente la problematica ed individuare di concerto utili strategie finalizzate ad una crescente sicurezza per la collettività.