Ferentino – Un 35enne di origini nigeriane, lunedì sera, ha chiamato i carabinieri di Anagni dopo essere stato accoltellato da un suo connazionale 28enne. Secondo quanto ricostruito il giovane lo aveva ospitato a casa a Ferentino e, nel corso di una lite per futili motivi, lo ha accoltellato con un coltello da cucina. Il 28enne, quindi, è stato arrestato con l’accusa di lesioni aggravate.
I militari ricostruendo nei dettagli l’intera vicenda hanno accertato che tra i due era nato un violento dissidio, dovuti a problemi di convivenza, al culmine del quale il padrone di casa ha afferrato un coltello da cucina e ha sferrato alcuni fendenti colpendo l’ospite alla mano, con la quale tentava di difendersi dai colpi inferti.
Sul posto interveniva anche personale del 118 che ha prestato le prime cure del caso all’uomo rimasto gravemente ferito ed ancora sanguinante per le ferite riportate.
La vittima è stata trasportata prima presso l’ospedale Spaziani di Frosinone e successivamente trasferito in prognosi riservata, anche se non in pericolo di vita, presso l’ospedale Gemelli della Capitale.
I carabinieri al termine di un’accurata perquisizione dell’abitazione hanno trovato, nella cucina, il coltello utilizzato dall’aggressore ancora intriso di sangue.
L’aggressore al termine delle formalità di rito relative al suo arresto, su disposizione dell’autorità giudiziaria, è stato portato presso la sua abitazione di Ferentino in regime di arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo che si è tenuto nel pomeriggio del 5 marzo ed al termine del quale il Giudice del Tribunale di Frosinone, dopo aver convalidato il provvedimento restrittivo della polizia giudiziaria, ha disposto per lui la permanenza agli arresti domiciliari.