ROMA – Confermata la non applicazione della maggiorazione dell’aliquota dell’addizionale regionale Irpef per i redditi fino a 28mila euro e introdotta la detrazione di 60 euro per quelli non superiori a 35mila euro. Sgravi Irap per gli enti del Terzo Settore.
Il Consiglio regionale del Lazio, presieduto da Antonello Aurigemma, ha approvato (26 favorevoli e 10 astenuti) la proposta di Legge regionale n. 134, concernente: “Variazioni al bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2024-2026. Disposizioni varie”. Rispetto al testo iniziale, durante l’esame in Aula sono stati approvati alcuni emendamenti che hanno aggiunto altre tre variazioni di bilancio ma, soprattutto, hanno inserito le disposizioni sulla manovra fiscale già annunciate dall’assessore Giancarlo Righini durante l’iter legislativo in commissione Bilancio. Approvati anche 10 articoli aggiuntivi, frutto di nove emendamenti presentati dallo stesso Righini e uno dal consigliere Massimiliano Valeriani (Pd), che incrementa di 100mila euro nel 2024 lo stanziamento per contrastare il bullismo. Confermato invece l’articolo due, che dispone un incremento di 40mila euro (da 20 a 60 mila) dello stanziamento previsto nel 2024 in favore del comune di Cassino per l’ottantesimo anniversario della battaglia di Cassino e dello sbarco anglo-americano ad Anzio.
Il provvedimento è stato presentato in Aula dall’assessore Righini, il quale si è soffermato in particolare sulla manovra fiscale, già illustrata in commissione Bilancio nei giorni scorsi. Come annunciato in quella sede, infatti, l’assessore ha confermato che non troverà applicazione la maggiorazione dell’aliquota dell’addizionale regionale Irpef nei confronti dei soggetti con un reddito imponibile fino a 28mila euro e che è prevista anche una detrazione della stessa addizionale, pari a 60 euro, in favore dei soggetti con un reddito imponibile non superiore a 35mila euro. Inoltre, non troverà applicazione la maggiorazione dell’aliquota dell’Irap per gli enti del Terzo Settore iscritti al Registro unico nazionale che hanno un valore della produzione netta prodotto nel territorio regionale inferiore al milione di euro.
Lo stanziamento complessivo per le misure fiscali ammonta a 136.985.000 euro nel 2024 (133,7 milioni per l’Irpef e 3,285 milioni per l’Irap), coperto con i 100 milioni di euro già iscritti nel bilancio regionale 2024-2026 (articolo 2 della Legge di Stabilità regionale 2024) e con 36.985.000 euro aggiuntivi, prelevati dal Fondo TPL del Comune di Roma, che l’assessore Righini si è impegnato a ripristinare appena possibile.
Per quanto riguarda le variazioni apportate al bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2024-2026 (legge di Stabilità regionale 2024), si tratta di un ammontare complessivo di 9.223.254 euro nel 2024, 1.235.000 euro nel 2025 e 18.614.180 euro nel 2026.
Prima del voto finale, il Consiglio ha anche approvato un ordine del giorno illustrato dalla consigliera Emanuela Droghei (Pd), che impegna il Presidente e la Giunta regionale a rendere strutturali le misure relative alla riduzione della pressione fiscale anche per gli anni successivi e a provvedere quanto prima al reintegro dei 36,985 milioni di euro prelevati dal TPL di Roma Capitale per ridurre la pressione fiscale.