Il sindaco Sacco: “Un artista del sacro, ha onorato il nostro Dottore Angelico con una realizzazione straordinaria”
E’ venuto a mancare lo scorso 27 marzo Giuliano Vangi, uno dei più grandi scultori della modernità. Artista celebre non solo nel panorama nazionale, ma soprattutto internazionale, addirittura in Giappone un museo è intitolato a lui.
Di questo grandissimo personaggio della cultura internazionale, ci sono tracce anche in provincia di Frosinone, in particolare a Roccasecca, dove Vangi ha realizzato una statua di San Tommaso D’Aquino, posta all’ingresso del paese e dell’altezza di circa dieci metri. Una scultura in marmo perlato royal di Coreno.
Proprio per questo motivo anche il sindaco di Roccasecca Giuseppe Sacco ha voluto esprimere il cordoglio della città per la scomparsa dell’artista: “Per descrivere il maestro Vangi, prendo in prestito la definizione che ne ha dato il ministro della cultura Gennaro Sangiuliano che ha evidenziato come il grande scultore abbia saputo cogliere e trasmettere il senso del sacro che è proprio dell’arte. E noi a Roccasecca possiamo ribadirlo, visto che quotidianamente ne abbiamo testimonianza attraverso la statua di Tommaso D’Aquino. E’ significativo come Vangi venga a mancare proprio nel periodo del Triennio dedicato al nostro concittadino più illustre, che anche lui ha saputo onorare con un’opera di grande impatto che costantemente ci ricorderà il suo genio. Addio maestro”.