Donne uccise da uomini, gli omicidi di Desirée, Michelle e Rossella si sono incrociate nelle aule di giustizia a Roma

Donne uccise da uomini, gli omicidi di Desirée, Michelle e Rossella si sono incrociate nelle aule di giustizia a Roma

29 Maggio 2024 0 Di redazione

Roma Desirée Mariottini, Michelle Causo e Rossella Nappini; le storie giudiziarie di donne uccise da uomini a Roma si sono incrociate oggi nelle aule di giustizia capitoline.

Tre donne, di cui due ancora minorenni uccise a coltellate o dal “branco” dopo le violenze sessuali. Quasi contemporaneamente, infatti, si sono celebrate udienze dei processi che vedono imputati i loro assassini.

A piazzale Clodio, dinnanzi alla prima corte d’assise, è comparso Adil Harrati, il cittadino marocchino che avrebbe ucciso con 56 coltellate il 4 settembre 2023, l’infermiera 52enne Rossella Nappini nella sua abitazione in via Giuseppe Allievi in zona Monte Mario. La donna aveva interrotto una relazione durata poche settimane.

Nelle stesse ore, collegato dal carcere minorile di Treviso, il minorenne accusato dell’omicidio della 17enne Michelle Causo, ha tentato di spiegare ai giudici del tribunale dei minori di Roma perché ha accoltellato ed ucciso la ragazza il 28 giugno 2023 nel quartiere Primavalle a Roma, per poi gettare il corpo in un carrello della spesa tra i rifiuti.

Avrebbe detto che a scatenare la sua furia omicida sarebbero state parole offensive pronunciate dalla 17enne.

In Corte d’Appello, invece, nel pomeriggio si è chiuso il quarto processo per quello che è diventato un terribile “cult” giudiziario di Roma: l’omicidio di Desirèe Mariottini, la 16enne di Cisterna di Latina drogata, violentata e lasciata morire il 19 ottobre 2018 in una palazzina occupata da spacciatori nel quartiere San Lorenzo.

Quattro uomini, tutti stranieri e spacciatori rispondono di quel fatto efferato. Uno di loro, Yousef Salia, è stato condannato in via definitiva all’ergastolo. Per gli altri tre la corte di Cassazione aveva chiesto il processo bis in Appello che si è chiuso oggi con le condanne a22 anni per Mamadou Gara, 18 anni per Brian Minthe e 26 anni per Alinno Chima.

Tutte storie alla ricerca di giustizia

Ermanno Amedei