Largo Dante aspetta l’inaugurazione della statua del Generale Anders. Anche Mattarella al Sacrario di Montecassino

Largo Dante aspetta l’inaugurazione della statua del Generale Anders. Anche Mattarella al Sacrario di Montecassino

18 Maggio 2024 0 Di Felice Pensabene

CASSINO – Torna ancora alle Celebrazioni per gli Ottanta anni dalla distruzione di Cassino, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, su invito del governo polacco. Arriverà questo pomeriggio, intorno alle ore 17.30, il presidente e ad accoglierlo, al Sacrario di Montecassino, sarà il presidente polacco Duda. Tantissimi anche i polacchi arrivati oggi per partecipare alla Celebrazione della Battaglia di Cassino.

Nei giorni scorsi erano arrivate oltre 5mila richieste di accredito da cittadini polacchi, per presenziare alla cerimonia, si stima che non più di tremila potranno andare al Cimitero di guerra mentre altre duemila assisteranno dalla città attraverso le telecamere dell’ambasciata. Per chi non potrà raggiungere Montecassino, l’amministrazione comunale di Cassino ha previsto l’installazione di un maxi schermo in piazza Diamare che permetterà di seguire la cerimonia integralmente. 

Domani l’inaugurazione della statua del generale Anders e le due cerimonie commemorative della battaglia: che si terranno nel Cimitero di Guerra del Commonwealth a Cassino dove sono sepolti 4266 soldati degli eserciti di Regno Unito, Canada, Australia, Nuova Zelanda, Sudafrica, India, Nepal e Pakistan ed un soldato dell’Armata Rossa. Ultimi tasselli di un programma di eventi per la celebrazione dell’Ottantesimo Anniversario della distruzione di Cassino e della Battaglia contro gli occupanti tedeschi.

Apprezzato il nuovo sito in largo Dante, da parte dei tanti cittadini della Città Martire che questa mattina hanno avuto modo di vederlo per la prima volta, un luogo prima anonimo e degradato, ora tornato a nuova vita. In molti hanno apprezzato la riqualificazione dell’intera zona, la maggiore visuale del traffico, oltre a quello urbanistico. Soddisfatti del lavoro eseguito che forse non credevano possibile.

Un luogo della Città fino ad oggi abbandonato che acquista nuova luce nella riqualificazione di Cassino.

In tarda mattinata anche i cittadini polacchi, venuti per le celebrazioni della Battaglia di Cassino, hanno deposto, ai piedi della statua ancora coperta da un involucro di cartone, una corona di fiori bianchi e rossi, tipici della bandiera polacca e le bandiere polacche.

La Battaglia di Montecassino, culminata con la conquista delle macerie dell’abbazia e la cacciata delle truppe del Terzo Reich venne combattuta dal 2° Corpo d’Armata Polacco guidato dal generale Wadysaw Anders, che anni più tardi chiese di essere sepolto nel cimitero di guerra a Montecassino alla testa delle sue truppe.

Le Celebrazioni della Battaglia di Cassino saranno costellate da altri eventi come l’arrivo di otto Fiat 126 Maluch (bambino, in polacco)  in bianco e rosso provenienti dal Museo dell’ingegneria e della tecnologia di Cracovia. A guidare la spedizione, il pilota di rally 94enne polacco Sobiesław Zasada. Zasada è il pilota di rally più anziano del mondo che ancora gareggia. Le macchine hanno percorso oltre 1.700 chilometri, in tappe di circa 600 km al giorno, per arrivare a Montecassino nell’anniversario della battaglia.

L’evento delle Celebrazioni è organizzato dall’Ufficio per i Veterani e le Vittime dell’Oppressione con il sostegno dell’Ambasciata della Repubblica di Polonia a Roma e che vede un’imponente macchina della sicurezza in campo.  Alle 16 avranno inizio le celebrazioni all’interno del Cimitero Militare, che si trova a poca distanza dal monastero benedettino. Il presidente Duda, che si trova in questi giorni a Roma ed ha già incontrato il presidente Mattarella. 

Migliaia le persone attese a Montecassino (quelle munite di pass hanno già i posti assegnati all’interno del sacrario) per l’importantissima ricorrenza e l’organizzazione è ferrea. Si sale con le navette in orario mattutino, esclusivamente dalle 10 alle 11, da piazza Green. Il rientro è previsto solo nella tarda serata, quando saranno andate via tutte le autorità e sarà stata sgombrata l’area.  Per questo motivo, gli organizzatori hanno invitano i partecipanti a munirsi di abbigliamento adeguato alle temperature e a portare con sé acqua e viveri necessari per molte ore.