Frosinone – Sono 8 le discariche del Lazio che avrebbero potuto essere soggette a una procedura di infrazione da parte dell’Unione europea.
Di queste, sette sono state sanate e quindi sono state evitate sanzioni per 15,6 milioni. Dal punto di vista della distribuzione territoriale 6 di queste sono in provincia di Frosinone (Monte San Giovanni Campano, Patrica, Trevi nel Lazio Carpineto, Trevi nel Lazio Fornace, Villa Latina, Filettino), una è in provincia di Roma (Riano) e una in provincia di Viterbo (Oriolo).
In provincia di Frosinone c’è anche la discarica che ancora deve essere portata fuori dalla procedura di infrazione: è quella di Carpineto.
Dal 2014 a oggi ha pesato per 3,2 milioni sull’erario con sanzioni semestrali da 200 mila euro. Una discarica viene considerata fuori dalla procedura di infrazione se rispetta tre parametri: “Il sito non deve produrre inquinamento per la popolazione, i rifiuti pericolosi devono essere stati portati via, e il sito deve avere una recinzione”, ha spiegato il commissario di governo alle bonifiche, il generale dei carabinieri Giuseppe Vadalà in occasione della presentazione della relazione sugli 81 interventi in corso presso la sede dei carabinieri forestali a Roma.
“Per le discariche, una volta messe in sicurezza, comincia una seconda fase, quella della bonifica vera e propria”, ha aggiunto. Nel dettaglio le operazioni di messa in sicurezza dei 7 siti di discarica del Lazio hanno consentito un risparmio sulle casse dell’erario di 3,6 milioni di euro