Polizia di Stato Fiamme Oro Sabaudia – brillanti risultati ai campionati europei di canottaggio
3 Maggio 2024
Il Gruppo Sportivo Polizia di Stato Fiamme Oro Sabaudia brilla ai Campionati Europei di Canottaggio che sono andati in scena sulle acque del bacino Maty-Éri di Szeged (Ungheria) da Giovedì 25 a Domenica 28 Aprile.
I dieci Atleti cremisi hanno portato a casa una Medaglia d’Oro, una d’Argento e due di Bronzo e altri piazzamenti importanti, tutti risultati di altissimo livello che hanno contribuito ad accrescere il medagliere azzurro, piazzando così l’Italia in Terza posizione assoluta dietro la Romania e la Gran Bretagna.
La Medaglia che più di tutte brilla è quella d’Oro, vinta dal Quattro Di Coppia Maschile formato dall’ Ag. Carucci Niccolò insieme a Panizza, Chiumento e Gentili delle Fiamme Gialle. I quattro alfieri azzurri hanno dominato dall’inizio alla fine su un campo di regata per niente facile, ostacolato dal forte vento contro. L’imbarcazione Italiana ha preceduto di mezza barca la Svizzera, mentre al Terzo posto è giunta la Polonia. Altri successi in campo maschile con la Medaglia d’Argento conquistata dal Quattro Senza dell’Ag. Vicino Giuseppe con Lodo Abagnale e Kohl. Gli azzurri precedono la Francia ma si arrendono solo all’incontenibile Gran Bretagna che sul finale reagisce all’attacco dell’imbarcazione tricolore. Un risultato di grande importanza che ci fa ben sperare per le prossime Qualifiche Olimpiche del 19-21 Maggio a Lucerna, dove questa formazione tenterà di qualificare per Parigi 2024.
La prima Medaglia di Bronzo l’ha conquistata invece il Quattro Con PR3 Misto, Specialità Paralimpica che vede al timone dell’equipaggio il veterano Ag. D’Aniello Enrico e sugli scalmi gli Atleti Muti, Schettino, Frank e Foresti. Gran Bretagna e Francia hanno occupato le prime due posizioni sin da subito ma gli azzurri hanno tenuto lontana dai primi metri l’imbarcazione Spagnola, assicurandosi così il Bronzo al collo.
L’altra Medaglia di Bronzo Europea, per il secondo anno consecutivo, è giunta dall’Otto Femminile capitanato dall’Ag. Bumbaca Veronica; l’ammiraglia azzurra ha strappato il terzo posto alla Germania e ha attaccato la Gran Bretagna, Seconda, per tentare di migliorare la posizione, mentre l’Oro è andato alla Romania.
Diverso risultato per l’altra ammiraglia, quella Maschile, dell’Ag. Della Valle Matteo che chiude Quarto insieme a Frigerio, i gemelli Vicino, Gaetani Liseo, Monfrecola, Pietra Caprina, Abbagnale e Faella al timone. L’Italia, pur lottando per recuperare la Terza posizione, ha dovuto arrendersi alla Romania, Bronzo, dietro alla Germania, Argento, e alla Gran Bretagna che si è messa al collo l’Oro. Entrambi gli Otto azzurri, Femminile e Maschile, devono ancora passare attraverso le Qualifiche Olimpiche di Lucerna per poter far avverare il sogno a cinque cerchi.
Altri importanti piazzamenti sono stati raggiunti dal Quattro di Coppia Femminile delle colleghe cremisi Ass. Cesarini Federica e Ag. Buttignon Stefania, insieme a Stefania Gobbi e Clara Guerra, che si è piazzato Settimo assoluto vincendo la Finale B, e dall’Ottavo posto del Due Senza Femminile della neomamma Ag. English-Hawke Kiri in coppia con Laura Meriano. Nella stessa imbarcazione, ma in campo maschile, si piazza al Sesto posto l’ormai consolidata coppia del Due Senza degli Agenti Comini Davide e Codato Giovanni. Questo Campionato Europeo è stato un buon banco di prova verso i due appuntamenti di Lucerna, dal 19 al 21 Maggio le Qualifiche e dal 24 al 27 la Coppa Del Mondo, nei prossimi giorni, durante il collegiale in programma a Varese, il DT Azzurro Franco Cattaneo definirà meglio le varie formazioni da schierare.
Prosegue invece spedita la preparazione in ottica qualificazione per il singolista Ag. Mumolo Davide in preparazione nelle acque del Lago di Paola di Sabaudia sotto lo sguardo attento dell’Isp.C. Molea Valter e del V.Sov. Gabriele Fabrizio che, in accordo con la Direzione Tecnica Federale, stanno seguendo individualmente il percorso di allenamento specifico per il Singolo Maschile in vista di Lucerna, dove si spera di poter strappare il tanto ambito Pass Olimpico.