Veroli – Ha sparato e ha ucciso Silvio Scaccia, 85 anni, poi ha sparato ancora e ha ferito gravemente il figlio della vittima M.S. 61 anni.
Il fatto di sangue è avvenuto a Veroli questa mattina alle 6.45, in una zona rurale di Castelmassimo. Ad uccidere l’anziano e a ferire gravemente il 61enne, sarebbe stato, secondo gli investigatori dei carabinieri, il nipote di secondo grado della vittima: una guardia giurata di 48 anni residente ad Alatri.
Il presunto assassino, questa mattina, dopo la notte di lavoro, si è recato nella zona dove è avvenuto l’omicidio e dove aveva una proprietà confinante con il parente ucciso.
Ad innescare la lite sarebbe stata l’auto dell’anziano lasciata all’ingresso della strada impedendo il passaggio al 48enne.
Dalle parole, la guardia giurata è passata ai fatti estraendo la pistola e sparando alla testa all’anziano uccidendolo sul colpo, e all’addome del figlio ferendolo gravemente.
Si sarebbe poi allontanato, ma rimanendo in zona dove i carabinieri di Frosinone, giunti sul posto, lo hanno trovato e fermato mentre gli operatori del 118 soccorrevano il ferito trasportando d’urgenza in ospedale a Frosinone. Sul posto anche il Pm Vittori Misiti della procura di Frosinone.
Ermanno Amedei