Bolzano – Risse, spaccio di droga e aggressioni agli agenti impegnati nei controlli. Un bar, quello in via Palermo a Bolzano, troppo spesso frequentato da persone violente, pregiudicati e spacciatori. Per questo il questore ha disposto la chiusura per 30 giorni dell’attività. Un provvedimento che si somma alle due precedenti chiusure dovute sempre agli stessi motivi.
L’ultima decisione del responsabile della sicurezza pubblica provinciale è il frutto di valutazioni seguite a diversi episodi. Lo scorso 9 settembre, 2 equipaggi della Squadra “Volanti” della Polizia di Stato sono dovute intervenire presso il bar in questione a causa di una violenta lite tra due donne nata per futili motivi, e che ha provocato ferite per entrambi.
Nei giorni scorsi, in un tardo pomeriggio, 2 Pattuglie della Polizia di Stato, nelle pertinenze dell’attività, hanno proceduto all’identificazione di un cliente del bar, cittadino tunisino di anni 31 con numerosi precedenti penali e di polizia e gravato dalla Misura di Prevenzione Personale dell’Avviso Orale di Pubblica Sicurezza emesso dal Questore di Bolzano, che gli doveva essere notificato nell’occasione: l’uomo, invitato a seguire gli agenti per procedere alla notifica del Provvedimento, ha dato in escandescenze, si è avventato contro la vetrata laterale del Bar con pugni e testate e si è scagliato violentemente contro i Poliziotti che colpiva con spinte e calci, venendo quindi arrestato per resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale.
Tale situazione, anche alla luce delle 3 precedenti sospensioni della Licenza, fa concretamente ritenere che il locale “non abbia modificato la propria propensione a rappresentare un punto di riferimento, un vero e proprio ricettacolo di pregiudicati che hanno individuato questo Locale quale luogo ottimale per porre in essere le proprie attività criminali” dice nella nota la questura.