Follia omicida a Ciampino, uccide un fratello, ne veglia il corpo, e la sera dopo accoltella il secondo
30 Settembre 2024Ciampino – La sera prima ha ucciso nel sonno un fratello maggiore; ha mantenuto il cadavere in casa fino alla sera successiva quando ha tentato di fare lo stesso con il fratello minore. La presunta omicida, secondo gli investigatori della della compagnia carabinieri di Castel Gandolfo, sarebbe una 65enne di Ciampino con problemi psichiatrici.
La donna, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti della Procura di Velletri, era in cura da molto tempo per disturbi psichiatrici e che soffrirebbe di schizofrenia a sfondo religioso. Raccontava di parlare con santi e madonne e, nel suo delirio, scriveva in un diario i messaggi che le lasciavano.
Vedeva nel fratello maggiore, suo tutore legale e che si occupava anche della madre, gravemente malata e in condizioni vegetative, il nemico della religione e dei santi con cui parlava. Per questo, nella notte sabato e domenica, lo ha aggredito nel suo letto. L’uomo dormiva nella stessa camera della madre per occuparsi di lei. Lo ha ucciso colpendolo alla carotide, ed in varie parti del corpo, prima con un paio di forbici da sarto, poi infierendo sul cadavere con un coltello da cucina tanto da lasciarglielo conficcato.
Ha trascorso così in casa la giornata di ieri, con il cadavere del fratello riverso sul pavimento e la madre che non era in condizione di accorgersi di nulla. Successivamente, nella serata di ieri, la donna ha atteso l’arrivo dell’altro fratello, che solitamente andava a fare visita a lei e alla madre. Quando l’uomo ha aperto la porta, disponendo delle chiavi dell’abitazione, è stato aggredito al volto con un’altra forbice, particolarmente acuminata.
L’uomo, nonostante l’aggressività della sorella, è riuscito a difendersi, colpendo e disarmando la donna e a chiamare il 112. Sul posto sono intervenuti immediatamente i carabinieri della Tenenza di Ciampino che hanno bloccato la 65enne e ne assicurandone il trasporto, per accertamenti clinici, presso l’ospedale “Sandro Pertini” di Roma dove, successivamente, in sede di interrogatorio, la stessa ha ammesso le proprie responsabilità in ordine all’efferato delitto.
Nel corso del sopralluogo, i carabinieri del Nucleo Investigativo di Frascati hanno sequestrato le forbici e il coltello che l’uomo aveva conficcato nell’intestino. La donna è stata fermata e indagata per omicidio aggravato dalla crudeltà. E’ stata associata alla casa circondariale di Rebibbia femminile di Roma, in attesa della convalida del fermo.
Ermanno Amedei