Continuano le attività del Cus Cassino nell’ambito del progetto “Play District” spazi civici di Comunità. Iniziativa finalizzata a sostenere e finanziare progetti di innovazione sociale centrati sulla pratica sportiva che prevedano la creazione e il rafforzamento di spazi civici, promuovendo il protagonismo giovanile. Questa volta il CUS Cassino ha sostenuto giovani diciottenni nell’organizzazione di un torneo di Basket.
“L’idea di organizzare il torneo è nata una sera chiacchierando con il mio gruppo di amici chiamato GLP, acronimo della contrada in cui viviamo (Panaccioni). Poi abbiamo chiesto aiuto ad altri amici di Cervaro con la passione per il basket”. Leonardo Caranci, studente universitario di Scienze Motorie, con una grande passione per tutti gli sport, in particolare per il basket che pratica a livello dilettantistico, racconta come è nato l’evento “Basket for fly”. Una tre giorni che ha visto la partecipazione di più di 150 persone a serata, intervenute per assistere alla competizione che ha visto in gara 18 squadre divise in quattro categorie: under 15, under 18, under 19 ed open. L’evento ha coinvolto diverse province e ben due regioni. I giovani atleti provenivano infatti da diverse città come Cassino, Minturno, Scauri e Vairano. “Ho voluto fortemente la realizzazione di questo evento – continua Leonardo- non a scopo di lucro ma solo per mettere in pratica gli insegnamenti del mio corso di laurea e per puro divertimento mio e di tutti gli appassionati. Abbiamo iniziato indagando sulla volontà dei ragazzi di partecipare a un eventuale torneo, il punto di partenza è stata la parrocchia don Bosco di San Pietro, ritrovo di noi giocatori. Tutti sembravano entusiasti e da qui è iniziato il nostro percorso organizzativo. Ho inviato una mail al CUS di Cassino che sin da subito si è dimostrato disponibile e collaborativo. Ci ha offerto una struttura, il palazzetto dello Sport di Cervaro, completa e perfetta per tutte le nostre esigenze. La nostra iniziativa entrava a pieno nel progetto “Play District e da qui siamo andati avanti a vele spiegate!”.