Nettuno – Due vite spezzate, di cui una appena di 5 anni, e una terza addirittura stroncata ancora prima di nascere. E’ il pesantissimo bilancio dell’incidente che ieri sera, in via Cervicione a Nettuno, ha causato la morte di Sabrina Spallotta, 39 anni del posto, del bimbo che portava in grembo, e del nipotino (non il figlio come precedentemente scritto) di 5 anni.
Il bambino viaggiava sul sedile posteriore della Kia Sportage guidata dalla mamma, e sorella gemella della 39enne deceduta. Come la sorella anche lei, la conducente dell’auto, è incinta al settimo mese di gravidanza e si è temuto per la sua vita ed anche per quella del suo bambino. Ferito anche il conducente della Minicooper che, per cause ancora al vaglio dei carabinieri di Anzio, si è scontrata con la Kia scaraventandola contro un muro di cinta.
L’uomo, un 44enne italocanadese, è ricoverato in codice rosso, ma non in pericolo di vita, in ospedale ad Aprilia. La donna ferita, invece, è stata trasportata d’urgenza al San Camillo dove è mantenuta sotto stretta osservazione per monitorare le sue condizioni ma anche quelle del bimbo che porta in grembo. Si era temuto fosse necessario anticiparne la nascita con un parto cesareo ma l’emergenza sembra essere rientrata.
Per Sabrina Spallotta e il nipotino non c’è stato nulla da fare. I due sono morti sul colpo. I vigili del fuco di Anzio, giunti sul posto, non hanno potuto far altro che recuperare i corpi martoriati dall’urto e incastrati nelle lamiere. L’impatto sulla Kia, infatti è stato violentissimo proprio sul lato passeggeri dove viaggiava la 39enne deceduta, seduta sul seggiolino anteriore destro, e il bambino, sul seggiolino posteriore. Tra le possibili cause c’è sicuramente l’invasione di corsia di uno dei due mezzi. Saranno i carabinieri a stabilire quale. Al momento, però, non ci sarebbero provvedimenti giudiziari per nessuno dei due superstiti.
Ermanno Amedei