Ricatti sessuali a Piedimonte San Germano, si appartava con anziani poi li ricattava, Cassazione conferma la misura cautelare
27 Settembre 2024Piedimonte San Germano – Rapine e ricatti sessuali ad anziani a Piedimonte San Germano. La 44 enne denunciata dai carabinieri della sezione Radiomobile di Cassino, che manteneva sotto scatto almeno due persone ricattandole di raccontare alle mogli i momenti intimi che aveva concesso alle vittime, resta sotto la misura dell’obbligo di dimora.
Lo ha stabilito la corte di Cassazione. I giudici della “suprema”, hanno respinto l’appello della indagata. Un aspetto sostanziale anche per la tenuta dell’accusa in attesa di un eventuale processo, qual ora venisse istituito, e che da credibilità e peso all’indagine svolta dai carabinieri della sezione radiomobile di Cassino.
La donna, secondo quanto ricostruito, adescava uomini adulti, appartandosi e compiendo atti sessuali per poi minacciarli di raccontare tutto alle mogli se non avessero pagato. In un caso, l’estorsione si sarebbe tramutata in rapina dato che la donna avrebbe sottratto con la forza il cellulare alla sua vittima. Le indagini sono ancora in corso per individuare eventuali altre vittime.
Ermanno Amedei