Roma – Il fentanyl, il potente analgesico che rende gli assuntori simili a zombie, tristemente famoso negli Stati Uniti, è arrivato a Roma. Nel corso di una operazione di controllo della polizia di stato concentrata in zona Termini, infatti, gli investigatori hanno sequestrato 350 dosi dello stupefacente trovate in possesso di una persona che è stata arrestata.
Nel corso dell’operazione di controllo a cui hanno partecipato anche le unità cinofile della polizia, gli agenti della Questura di Roma, del Reparto Prevenzione Crimine Lazio, del Commissariato Viminale e del Compartimento Polfer impiegati nelle attività, è stato arrestato anche un altor uomo in possesso di droga.
L’obiettivo dell’operazione, che si aggiunge ai numerosi controlli quotidiani in quell’area, è di innalzare la percezione di sicurezza del principale scalo ferroviario della capitale, crocevia di turisti e cittadini, attraverso verifiche e controlli di eventuali irregolari sul territorio nazionale, contrasto dell’abusivismo, prevenzione e repressione dei reati predatori e di quelli legati allo spaccio, ispezioni di esercizi commerciali, oltre ad un capillare controllo delle strutture ricettive, o presunte tali, presenti nelle immediate vicinanze.
Nel corso delle attività sono state identificate 524 persone, sono stati controllati 108 veicoli e rilevate 5 violazioni al Codice della Strada. Sono 6 gli esercizi commerciali sottoposti a verifica, di cui uno sanzionato amministrativamente per essere stato inottemperante all’ordinanza sindacale che impedisce di vendere alcolici oltre le ore 22.00.
Aggiornamento – Rientra a Roma l’allarme fentanyl. Tra le 350 dosi sequestrate dalla polizia in zona Termini, e considerata fentanyl dagli stessi agenti, non vi sarebbe la pericolosa “droga degli zombie”. Da un primo accertamento tecnico effettuato questa notte la sostanza era risultata fentanyl. Successivamente, da un approfondito esame di laboratorio svolto questa mattina è emerso che si tratta di 0,6 grammi di altra sostanza sintetica.
Ermanno Amedei