Usura ed estorsione, 4,7 milioni in beni confiscati a imprenditore di Cassino

Usura ed estorsione, 4,7 milioni in beni confiscati a imprenditore di Cassino

26 Settembre 2024 0 Di redazione

Cassino – Un patrimonio del valore di oltre 4,7 milioni di euro è stato confiscato, questa mattina dalla guardia di finanza di Frosinone ad un imprenditore cassinate, condannato per i reati di usura, estorsione e abusiva attività finanziaria.

Il provvedimento di confisca è stato disposto dal Tribunale Misure di Prevenzione di Roma. Il Tribunale ha, inoltre disposto all’imprenditore la misura della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di residenza, per la durata di anni tre. Il provvedimento giunge all’esito di una complessa attività di indagine patrimoniale svolta dalle Fiamme Gialle di Cassino e delegata dalla locale Procura della Repubblica, che hanno permesso di evidenziare una significativa sproporzione tra i redditi dichiarati dall’imprenditore e il patrimonio mobiliare e immobiliare e le disponibilità finanziarie allo stesso riconducibili, direttamente o intestate a prestanome.

Le indagini penali avevano permesso di rilevare che l’imprenditore, per oltre dodici anni, aveva soggiogato decine di vittime, quasi tutte esercenti attività commerciali e in un evidente stato di bisogno, acuito dalla crisi economica connessa alla pandemia e alla crisi energetica, stabilendo in una delle attività commerciali allo stesso riconducibile il centro operativo in cui avvenivano le erogazioni di denaro.

A conclusione delle indagini, nel mese di gennaio 2023, il Gip Presso il Tribunale di Cassino ha emesso nei confronti dell’imprenditore un’ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari, oltre a un decreto di sequestro preventivo di disponibilità finanziarie e di un ingente patrimonio immobiliare. Nello scorso mese di giugno, il Tribunale di Cassino ha emesso sentenza di condanna 4 anni e 2 mesi di reclusione, disponendo la confisca dei beni e delle disponibilità finanziarie sottoposte a sequestro preventivo.

Con il provvedimento emesso dal Tribunale Misure di Prevenzione è stata attuata la confisca di un patrimonio mobiliare e immobiliare costituito da undici locali commerciali, nove appartamenti, sei locali ad uso garage o deposito, cinque terreni, due autovetture, oltre a disponibilità finanziarie per circa 375 mila euro. Inoltre, sono state confiscate anche due attività commerciali situate nel centro cittadino e operanti nel commercio di prodotti ittici, della ristorazione e della locazione immobiliare.