Cassino-Savoia: tre supporter dei campani ai domiciliari per i tafferugli al Salveti

CASSINO – Dopo i provvedimenti del Giudice sportivo della serie D con tre giornate di squalifica, il Savoia giocherà a porte chiuse in campo neutro e dovrà pagare 4500 euro di ammenda a seguito di quanto accaduto al Salveti di Cassino mercoledì scorso. 

Oggi sono arrivati anche tre arresti per i tafferugli i danneggiamenti e l’invasione di campo da parte dei supporter della formazione campana. I provvedimenti del Commissariato di Cassino per gli episodi di intemperanza verificatisi in occasione della partita di calcio Cassino – Savoia del 23 ottobre, personale della locale Digos, unitamente a personale del Commissariato di P.S. Cassino, ha effettuato tre arresti in flagranza differita nella città di Torre Annunziata.

L’attività di polizia giudiziaria è scaturita dalla invasione di campo effettuata da alcuni supporters della squadra ospite al termine del primo tempo di gioco, i quali, senza timore alcuno e con chiari intenti violenti, dopo aver danneggiato una recinzione metallica, si sono riversati sul manto erboso nel tentativo di raggiungere i sostenitori della squadra locale e hanno lanciato al loro indirizzo artifizi pirici.

L’immediata attività di indagine posta in essere ha consentito di addivenire alla identificazione di alcuni facinorosi in breve tempo i quali, sono stati arrestati in flagranza differita e posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente, la quale ha disposto l’applicazione di misure cautelari nei loro confronti.

Come si ricorderà un gruppo di sostenitori ha introdotto ed utilizzato bombe carta, di cui sette lanciate nel campo e una sul terreno di gioco. A fine gara si rendeva necessario un controllo medico e una visita al pronto soccorso per un tifoso in cui veniva refertata la diagnosi “sospetto di trauma acustico da rumore orecchio sinistro” con una prognosi di 7 giorni.

Nel corso dell’intervallo, circa 50 dei medesimi, facevano irruzione sul terreno di gioco dopo aver aperto un cancello e si posizionavano a ridosso della tribuna per lanciare fumogeni ed altri oggetti all’indirizzo della tifoseria avversaria.

l’incontro infrasettimanale di calcio arrivano i primi provvedimenti del Commissariato di Cassino.

Negli episodi di intemperanza verificatisi in occasione della partita di calcio Cassino – Savoia del 23 ottobre, personale della locale Digos, unitamente a personale del Commissariato di P.S. Cassino, ha effettuato tre arresti in flagranza differita nella città di Torre Annunziata.

L’attività di polizia giudiziaria in parola è scaturita dalla invasione di campo effettuata da alcuni supporters della squadra ospite al termine del primo tempo di gioco, i quali, senza timore alcuno e con chiari intenti violenti, dopo aver danneggiato una recinzione metallica, si sono riversati sul manto erboso nel tentativo di raggiungere i sostenitori della squadra locale e hanno lanciato al loro indirizzo artifizi pirici.

L’immediata attività di indagine posta in essere ha consentito di addivenire alla identificazione di alcuni facinorosi in breve tempo i quali, sono stati arrestati in flagranza differita e posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente, la quale ha disposto l’applicazione di misure cautelari nei loro confronti.