Roma – Una agente di scorta di don Antonio Coluccia, il prete antispacciatori di Tor Bella Monaca a Roma, ha dovuto estrarre la pistola mitragliatrice M12 e sparare un colpo in aria per disperdere un gruppo di persone che ha accerchiato il prete e la sua scorta aizzandogli contro anche un cane pitbull.
Il fatto è avvenuto, ieri sera, nel quartiere Quarticciolo a Roma in via Palmiro Togliatti. Tutto è cominciato quando un uomo seduto in prossimità del marciapiede su cui stava transitando il sacerdote e gli agenti di scorta, probabilmente vistosi osservato, si è scagliato contro il gruppo brandendo un contenitore metallico. Si tratta di un uomo di 41 anni senza precedenti penali immediatamente bloccato dagli agenti.
A quel punto, il 41enne, in attesa dell’arrivo di volanti di supporto, ha iniziato ad urlare chiedendo l’intervento degli amici. Un intervento che non è tardato dato che un gruppo di circa 50 persone, alcune delle quali con un pitbull al guinzaglio, hanno circondato il gruppo di agenti aizzando il cane e tentando di colpire i poliziotti che proteggevano Don Coluccia.
Approfittando del caos, il 41enne si è allontanato. Per evitare il peggio, uno degli agenti ha impugnato l’arma e ha sparato in aria riuscendo, così, a dissuadere il gruppo di aggressori nel loro intento. Poco dopo è stata ristabilita la calma. Il 41enne è stato individuato e arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
Ermanno Amedei