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Insulti e atti osceni, senza dimora diventa l’incubo di commercianti al Colosseo. “Se torna chiudo”

Cassino – Spesso nudo, con le braghe abbassate, proferendo parolacce e insulti ai commercianti del posto, da quasi un anno, un senzatetto 42enne marocchino, quasi quotidianamente semina il panico in zona Colosseo a Cassino.

L’uomo staziona spesso in un giaciglio di fortuna in via Gaetano Di Biasio, di fronte l’ingresso della Casa della Carità nell’ex ospedale Gemma de Posis.

Indossa stracci che gli lasciano scoperte le parti intime, ma, soprattutto, diventa di giorno in giorno più molesto fino a fare temere che possa aggredire qualcuno. I commercianti della zona, per lo più ristoratori e baristi, non sanno piú cosa fare per arginarlo.

Lui insulta la clientela e più di qualche volta è stato sfiorato lo scontro fisico. Altretre volte, invece, cammina al buio sulla strada a rischio di essere investito. Non è alcolista ma è chiaramente un caso psichiatrico.

“Abbiamo segnalato il problema a forze dell’ordine e al Comune. Spero non succeda mai nulla, ma nel caso, nessuno potrà dire di non sapere”. Oggi pomeriggio l’ennesimo caso di insulti alla ristoratrice fino all’arrivo di polizia e agenti della municipale che hanno portato via l’uomo.

“Non è la prima volta che lo portano via – dice un commerciante – poi torna sempre e si ricomincia. Se lo lasciano tornare anche questa volta. Chiudo bottega. Non si può stare sicuri, nè noi, neanche i nostri clienti”.

Ermanno Amedei

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