Roma – Da una lite tra due ragazzini si arriva al coinvolgimento delle famiglie e all’omicidio di un 25enne a Torre Spaccata.
Tutto è cominciato nella notte tra sabato e domenica quando alle 3, gli agenti della polizia di Roma, sono intervenuti in via Vincenzo Tineo per un uomo riverso a terra con una ferita da arma da taglio al costato. Il 25enne ferito è stato trasportato d’urgenza al policlinico Casilino dove, poco dopo è morto.
Grazie ad una celere indagine, gli agenti di polizia sono arrivati ad un 45enne che hanno arrestato per omicidio.
Gli investigatori hanno così ricostruito l’accaduto della vicenda iniziata alcune ore prima dell’accoltellamento quando, il nipote minorenne della vittima e il figlio coetaneo del presunto assassino, hanno litigato per i classici futili motivi tra ragazzini.
Tornato a casa, il giovane ha raccontato alla mamma e allo zio della lite e tutti e tre sono tornati sul posto affrontando l’altro giovane il quale, a sua volta, è tornato a casa e ha innescato con il suo racconto le ire del padre.
A quel punto il 45enne ha raggiunto l’abitazione degli altri tre intimando al 25enne di scendere per un chiarimento. A quel punto, sarebbe scattata la coltellata assassina che non ha lasciato scampo al 25enne. Le indagini sono ancora in corso per far chiarezza sull’accaduto.
Ermanno Amedei