Sembra essersi risolto in poche ore il mistero sul delitto dell’uomo di 43 anni, Gianluca Monaco, ucciso a coltellate ieri sera a Nettuno.
La ex compagna, infatti si è costituita ai carabinieri. A lanciare l’allarme alle 22 circa in via Bachelet, sono stati i condomini che hanno sentito un uomo e una donna litigare e azzuffarsi. Al loro arrivo i militari hanno trovato per terra il cadavere del 43enne in una possa di sangue, ucciso da una o più coltellate all’addome.
Gli investigatori, quindi, coordinati dalla procura di Velletri, hanno iniziato subito le indagini ascoltando i testimoni e acquisendo le immagini registrate dalle telecamere della zona. Un mistero che, però, è durato poco dato che in caserma a Nettuno, alcune ore dopo il delitto, ha bussato una donna di 36 anni, ex compagna dell’uomo e madre del loro figlio, la quale ha raccontato che al culmine della lite ha accoltellato e ucciso l’uomo. Al momento la donna è in stato di fermo indiziata del delitto di omicidio volontario.
Ermanno Amedei